Il thriller “La ragazza nella nebbia” è stato ambientato nel Sud Tirolo: il Lago di Carezza e la Val d’Ega si sono rivelati scenari perfetti per il film in onda su Canale 5. Non a caso la IDM Film Fund & Comission di Sudtirol e Alto Adige ha sostenuto ampiamente la produzione della Colorado Film, che si è trattenuta per oltre un mese nelle zone del Parco naturale Puez Odle e alle pendici del Massiccio dello Sciliar e del Catinaccio. Per il film sono state sfruttate alcune delle località più affascinanti della provincia di Bolzano. E ovviamente è stata coinvolta una location manager altoatesina, Debora Scaperrotta, che a Turismo.it spiegò che lo scenografo Tonino Zera aveva individuato nel Grand Hotel Carezza un posto dove costruire alcuni ambienti importanti del film. «L’esterno e parte degli interni sono diventati l’hotel abbandonato in cui Vogel entra alla ricerca di Anna Lou o di tracce della stessa. La piscina vuota ormai da anni ma ancora in stile 1930 è diventata la grande palestra in cui la Polizia si trasferisce e dirige le indagini». (agg. di Silvana Palazzo)
La ragazza nella nebbia, le recensioni
La ragazza nella nebbia
segna l’esordio alla regia di Donato Carrisi che dimostra una buona capacità compositiva delle inquadrature. Sono due e mezzo le stellette che assegna MyMovies al film tramite la penna di Paola Casella. Questa specifica: “Fedele al suo motto procede a prendere a mani piene da molto del cinema che l’ha preveduto soprattutto da autori di culto come David Lynch, David Fincher, Giuseppe Tornatore e Tomas Alfredson. L’uomo di neve e questo si somigliano non solo per le atmosfere e per le inquadrature nordiche ma anche per quello che è l’affastellamento delle trame e delle sottotrame”. La ragazza nella nebbia è la proposta per la prima serata di Canale 5 stasera, 3 novembre 2019, il film si potrà seguire anche in diretta streaming, grazie a MediasetPlay, cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
La ragazza nella nebbia, una giovane ragazza appena 16enne scompare e…
Nella pellicola del 2017, genere thriller, La ragazza nella nebbia, una giovane ragazza appena 16enne scompare. La ragazzina rappresenta solo il primo di tanti tasselli che vanno a comporre il film con Toni Servillo e Alessio Boni, che vede al centro della storia anche un ispettore di polizia con un morboso feeling con i media ed un professore di liceo che a causa della sua innata ambiguità diventa alla fine il sospettato perfetto. Se in superficie si tratta di una storia che narra un caso poliziesco, andando più in profondità il film rappresenta una indagine molto più profonda dei lati oscuri e inconfessabili nonché delle debolezze dell’uomo. Dopo la scomparsa di Anna Lou, il professor Loris Martini interpretato da Alessio Boni ne diventa il sospettato perfetto. La sua auto è stata vista più volte nei pressi dell’abitazione della ragazza poco prima della sparizione. Il prof non ha un alibi ed anzi, a destare sospetti è una ferita ad una mano e una situazione familiare poco semplice. Gli indizi contro di lui aumentano con il passare del tempo, fino al suo arresto, ma l’indagine potrebbe essere ad un passo dal fallimento. Il professore è davvero il colpevole? (Aggiornamento di Emanuela Longo)
La ragazza nella nebbia, il thriller con Toni Servillo
La ragazza nella nebbia
sarà trasmesso su Canale 5 in prima visione TV oggi, domenica 3 novembre 2019, a partire dalle ore 21:20. Si tratta di un film italiano realizzato nel 2017 con la regia di Donato Carrisi, soggetto tratto dall’omonimo romanzo scritto dallo stesso regista il quale peraltro si è anche occupato della stesura della sceneggiatura. Le musiche della colonna sonora sono state composte da Vito Lo Re, la scenografia è stata realizzata da Tonino Zera ed i costumi di scena sono frutto del lavoro di Patrizia Chericoni. Nel cast sono presenti tantissimi attori di livello internazionale come nel caso di Toni Servillo, Jean Reno, Ekaterina Buscemi, Alessio Boni, Lorenzo Richelmy, Galatea Ranzi e Antonio Gerardi.
La ragazza nella nebbia, la trama del film
Ecco la trama de La ragazza nella nebbia. In una piccola cittadina italiana ubicata in mezzo alle Alpi la tranquillità viene improvvisamente spezzata dalla scomparsa di una giovane ragazzina di 16 anni. Ad offrire supporto alla polizia locale arriva il famoso ispettore Vogel. Una sorta di punto di riferimento per quanto riguarda le indagini poliziesche capace soprattutto di dare grande risalto dal punto di vista mediatico a tutte le sue imprese. Infatti non appena l’ispettore mette piede nella piccola cittadina indice una conferenza stampa che ha come principale obiettivo quello di catalizzare gli occhi del mondo nella piccola cittadina in maniera tale da scoprire la verità su un possibile delitto che peraltro per dinamiche ricorda quello che è accaduto diversi anni fa da un presunto serial killer conosciuto come l’uomo della nebbia. L’ispettore dopo aver trovato delle piccole tracce rivolge la propria attenzione ad un professore della locale scuola il quale tuttavia non sembra poter essere inserito tra i papabili sospetti in quanto le prove sono veramente minime. Convinto tuttavia della propria indagine il famoso ispettore crea ad hoc alcune prove che sembrano poter incastrare il professore il quale dal proprio canto dimostra la propria estraneità e soprattutto riuscirà a screditare agli occhi della stampa il detective. Nonostante tutto questo l’ispettore sembra ancora del tutto convinto delle proprie congetture e decide quindi di farsi giustizia da solo convinto che il professore si sia creato un alibi straordinariamente inattaccabile. L’ispettore dopo aver ucciso il maestro prima di consegnarsi alle forze di polizia si rivolge ad uno psichiatra al quale racconta tutta la vicenda enfatizzando la propria frustrazione per non aver saputo scoprire anche l’identità del possibile serial killer del passato. In realtà emergerà che il serial killer noto come l’uomo della nebbia sia proprio lo stesso psichiatra.