Il Teatro Regio di Torino esce da due anni difficili. Primo tra le fondazioni liriche ha presentato il programma della prossima stagione, nell’ipotesi che le restrizioni dovute al Covid 19 siano terminate ed il teatro possa funzionare a pieno regime. Il Sovrintendente e Direttore artistico del Teatro Regio, Sebastian F. Schwarz, nel presentare la Stagione 2020, ha sottolineato che la fondazione proporrà un itinerario di respiro internazionale con nuove produzioni e allestimenti inediti, proposti da importanti firme registiche, che spazierà dal Settecento viennese di Mozart, Salieri e Gassmann al contemporaneo inglese Adès, passando per i grandi classici del repertorio italiano, francese e mitteleuropeo dell’Otto-Novecento.
Il nuovo cartellone sarà composto da 14 titoli, di cui 5 nuovi allestimenti e 5 opere mai rappresentate al Regio come La scuola de’ gelosi di Salieri, La finta semplice di Mozart, L’opera seria di Gassmann, I dialoghi delle Carmelitane di Poulenc e Powder Her Face di Adès. La messinscena degli spettacoli sarà affidata ad affermati registi di differenti generazioni e sensibilità, fra cui Barrie Kosky, Sophie Hunter, Christof Loy, Francesco Micheli, Paolo Gavazzeni e Piero Maranghi – per la prima volta ospiti del Regio – e Laurent Pelly, Gabriele Lavia e Lorenzo Mariani, che ci hanno accompagnato in diverse stagioni. Protagonista di un atteso debutto operistico l’archistar Santiago Calatrava, che immaginerà l’allestimento de I dialoghi delle Carmelitane.
A inaugurare la Stagione 2020-2021 sarà Jenůfa di Janáček, assente dal nostro palcoscenico da ben 50 anni. Nel segno della continuità con la Stagione 2019-2020, interrotta lo scorso marzo a causa dell’emergenza sanitaria, saranno finalmente portati in scena: il nuovo allestimento de La bohème di Puccini, la Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach e Don Pasquale di Donizetti, storica produzione “Made in Regio”, insieme a Un ballo in maschera di Verdi, che ottenne uno straordinario successo nella tournée in Giappone del 2013. Infine, mentre in teatro si svolgeranno dei lavori, è stato programmato un ciclo estivo en plein air dedicato a tre celebri titoli del melodramma italiano quali La traviata di Verdi, Il barbiere di Siviglia di Rossini e Pagliacci di Leoncavallo, prodotti dal Regio nelle scorse stagioni e rappresentati nel nuovo spazio post-industriale del Parco Dora. Un luogo che offre nuove opportunità per avvicinarsi al mondo dell’opera.