L’INCONTRO SUL TITOLO DEL MEETING RIMINI 2024: INFO DIRETTA VIDEO STREAMING, ORARIO E RELATORI
«Se non siamo alla ricerca dell’essenziale, allora cosa cerchiamo»: è il titolo del Meeting Rimini 2024, e di conseguenza tema dell’incontro centrale in programma oggi 21 agosto proprio sul titolo scelto come chiave di volta per l’edizione numero 45. Da una citazione del grande romanziere Cormac McCarthy, il Meeting di Rimini allarga l’orizzonte in ricerca di un senso ultimo alle grandi tribolazioni dell’animo umano: dalla guerra alla fede, davanti ad un mondo che insegue troppo spesso l’apparenza, viene rilanciata l’urgenza di un essenzialità tutta da ricercare (o, forse, da riconoscere).
L’incontro che proverà a spiegare meglio tutti i legami tra le varie esperienze presenti al Meeting Rimini 2024 è previsto per le ore 15 di questa seconda giornata di kermesse, oggi 21 agosto 2024: per i visitatori in presenza, l’incontro sul titolo del Meeting andrà in scena presso l’Auditorium isybank D3, ma sarà come sempre disponibile in diretta video streaming sul canale YouTube del Meeting di Rimini per l’amicizia tra i popoli (il link lo trovate in calce a questo articolo, ndr). Intervengono nel dialogo sull’essenziale Adrien Candiard, membro Institut dominicain d’études orientales (Ideo), con l’introduzione di Bernhard Scholz, presidente Fondazione Meeting per l’amicizia fra i popoli ETS.
L’ESSENZIALE, LA RICERCA E L’ORIZZONTE DI SENSO: IL MEETING RIMINI SI APRE ALLE ISTANZE PIÙ URGENTI DELL’OGGI
L’incontro sul titolo del Meeting Rimini 2024, organizzato con il sostegno di isybank, Tracce e Generali-Cattolica, prende ovviamente spunto dalla citazione di McCarthy tratta da “Il passeggero”: «Numerose e incisive sono le domande che nascono dalla crescente incertezza esistenziale di tanti giovani e meno giovani, dalla frammentazione della vita sociale, da un futuro che pare inaffidabile, dall’aumento della conflittualità e delle guerre sempre più atroci», si legge nella presentazione della vigilia all’evento centrale di questa edizione. Con l’analisi e la testimonianza di Candiard si cercherà di “unire” le tante istanze sociali, culturali e politici con l’indomabile ricerca di un senso ultimo per l’agire umano: «è possibile trovare un orizzonte di senso che ci permetta di affrontare queste sfide in modo costruttivo, di trovare delle risposte creative?».
La ricerca dell’essenziale, secondo il presidente del Meeting di Rimini Bernhard Scholz, è decisiva soprattutto oggi per poter affrontare le grandi sfide, alcune per nulla “positive” in partenza: «Quella sull’essenziale è una domanda che impegna la nostra persona nella sua totalità, mobilita la nostra ragione, muove la nostra intelligenza, incentiva le nostre relazioni, aprendo una prospettiva nuova». Solo la ricerca di un orizzonte di senso ultimo, solo andando alla radice dell’essenzialità, conclude Scholz, è possibile liberare una forza e una creatività autentica «in cui l’Io consiste». Per la testimonianza cristiana, l’essenziale coincide con il riconoscimento di Dio come presenza nella storia, ma è proprio per questa “scoperta” che è possibile l’apertura ad un dialogo libero e diretto con tutti come le tante esperienze e mostre di questi giorni al Meeting di Rimini dimostrano una volta di più. Cogliere l’emergenza di questo titolo scelto per l’edizione 2024, porsi la domanda “provocatoria” di McCarthy,, significa misurarsi con la realtà davanti in tutti gli aspetti: «Cogliere questa sfida è quindi prima di tutto un invito a riflettere sul nostro modo di educare e di lasciarci educare. Cerchiamo veramente di scoprire il mondo nei suoi significati più profondi e più fondanti, di scoprire noi stessi e il nostro destino?», si chiede il Meeting Rimini 2024 aprendo la domanda a tutti gli ospiti che in questi giorni parteciperanno ai vari eventi in programma (qui il pdf con tutti gli incontri, le mostre e gli eventi, ndr.