Non si è fatta attendere da Trigoria la risposta all’infuocata della Roma alla conferenza stampa d’addio di Francesco Totti. La Roma ha diramato una nota ufficiale per replicare non tanto alla decisione, ormai annunciata, delle dimissioni da dirigente dell’ex Capitano giallorosso, ma per puntualizzare su alcuni contenuti che potrebbero essere destabilizzanti per il club. “Il club è estremamente amareggiato nell’apprendere che Francesco ha annunciato di lasciare la società e di non assumere la posizione di direttore tecnico. Gli avevamo proposto questo ruolo dopo la partenza di Monchi ed eravamo ancora in attesa di una risposta. Riteniamo che il ruolo offerto sia uno dei più alti nei nostri quadri dirigenziali: una posizione che ovviamente richiede dedizione e impegno totali, come ci si aspetta da tutti i dirigenti all’interno del club. Eravamo pronti a essere pazienti con Francesco e ad aiutarlo a mettere in pratica questa trasformazione da grande calciatore a grande dirigente. Il ruolo di direttore tecnico è la carica in cui credevamo potesse crescere e in cui ci siamo proposti di supportarlo durante la fase di adattamento“. Dunque, con tutto il “rodaggio” del caso, la Roma respinge al mittente le accuse di Totti che ha affermato di non essere mai stato coinvolto in maniera diretta nelle decisioni del club.



LA ROMA “IL CLUB NON E’ IN VENDITA E MAI LO SARA'”

I toni più duri per la Roma sono quelli relativi alla risposta sulle ipotesi che Totti ha avanzato riguardo la possibilità che nuovi acquirenti si possano affacciare nella Capitale. Si è fatto riferimento alla possibilità che la Roma potesse interessare a investitori arabi, ma il club ha voluto mettere in guardia Totti sul peso di alcune dichiarazioni: “In aggiunta alle informazioni raccolte da lui stesso in tutto il mondo circa soggetti interessati al club, ci auguriamo che questa non sia un’anticipazione inopportuna di un tentativo di acquisizione: scenario che potrebbe essere molto delicato in considerazione del fatto che l’AS Roma è una società quotata in borsa. La proprietà non ha alcuna intenzione di mettere la Roma in vendita adesso o in futuro e augura a Francesco buona fortuna per quello che deciderà di fare.” Dunque termini molto chiari per far sparire all’orizzonte la possibilità di un cambio di proprietà, secondo Totti l’unica prospettiva concreta per tornare a far parte della Roma da tesserato, con un richiamo alla quotazione in borsa del club e agli effetti che certe dichiarazioni potrebbero avere sulle oscillazioni del titolo, con tutte le possibili conseguenze legali del caso.

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