La Rosa dell’Istria, diretto da Tiziana Aristarco

Lunedì 5 febbraio, andrà in onda, in prima serata su Rai 1, alle ore 21,30, il film storico del 2024 dal titolo La Rosa dell’Istria.
La pellicola è diretta dalla regista italiana Tiziana Aristarco, che nella sua carriera ha curato diversi episodi dell’amata serie televisiva Rai Un medico in famiglia e, più recentemente, anche la serie tv Mina Settembre con Serena Rossi.
La Rosa dell’Istria è liberamente ispirato al romanzo Chi ha paura dell’uomo nero?, scritto da Graziella Fiorentin, con la sceneggiatura di Angelo Petrella, autore di numerose serie televisive di successo, come I bastardi di Pizzofalcone, Mare fuori e Resta con me.



Nel cast del film La Rosa dell’Istria principale troviamo: Andrea Pennacchi, che ha preso parte a diverse fiction, tra cui Non uccidere, Don Matteo e 1994, ed è un protagonista della trasmissione televisiva di La7 Propaganda Live; Gracjela Kicaj, attrice albanese alla sua prima esperienza sullo schermo; Eugenio Franceschini, protagonista del documentario Fango e gloria – La Grande Guerra, di Leonardo Tiberi; infine Clotilde Sabatino, conosciuta per il personaggio della Professoressa Galiani nella rinomata serie televisiva L’amica geniale.



La trama del film La Rosa dell’Istria: le vicissitudini di una famiglia istriana dopo l’armistizio del secondo dopoguerra

La Rosa dell’Istria racconta le vicende di una famiglia istriana, i Braico, che, dopo l’annuncio dell’8 settembre 1943 del maresciallo Badoglio, è costretta ad abbandonare per sempre la sua casa insieme ad altri compaesani.
Il maresciallo, infatti, ha dichiarato la resa agli alleati e, mentre l’esercito italiano è allo sbando, il territorio è in balia delle mire del generale Tito, pronto ad effettuare una violenta pulizia etnica, con l’obiettivo di annettere l’Istria alla Jugoslavia.



Inizia così per i Braico una fuga ricca di difficoltà e, mentre suo fratello Niccolò sembra essere stato ucciso, Maddalena e gli altri membri della famiglia riescono a trovare rifugio da alcuni zii che vivono in Friuli.
I Braico però, così come gli altri profughi, non vengono visti di buon’occhio dalla popolazione del luogo, colpevoli di togliere cibo e lavoro.
Per Maddalena però arriva una svolta inaspettata, infatti conosce l’affascinante Leo e con lui recupera la felicità di un tempo e la sua passione per l’arte, tornando a dipingere.

Ed è proprio con lui che una sera, guardando il cinegiornale, vede sullo schermo suo fratello Niccolò ancora vivo, scoprendo che era stato tenuto in un campo profughi…