Alcuni video girati con i telefonini documenterebbero cosa accadde la notte del 18 maggio scorso a casa del presidente del Senato Ignazio La Russa quando, secondo quanto denunciato da una giovane, si sarebbe consumata una presunta violenza sessuale per cui sono indagati il figlio del politico, Leonardo Apache La Russa, e l’amico dj Tommaso Gilardoni. A riportare la notizia sui contenuti, che sarebbero confluiti agli atti dell’inchiesta, è Il Corriere della Sera secondo cui si tratterebbe della più recente novità sul tavolo della Procura di Milano.
Il quotidiano riferisce inoltre che nelle sequenze in questione la ragazza “sembrerebbe cosciente e partecipe”, ma le immagini, da sole, non possono dimostrare se e quanto il mix di alcol e sostanze che avrebbe assunto possa avere inciso sul suo stato ed eventualmente aver compromesso la capacità di autodeterminarsi e di ricordare i fatti. Il referto medico, ricostruisce ancora Il Corriere, avrebbe evidenziato lesioni compatibili con una violenza.
Caso La Russa jr: come sono stati scoperti i video di quella notte
I video della notte della presunta violenza contestata a La Russa jr e a Gilardoni sarebbero stati scoperti dagli inquirenti grazie a una intercettazione. Si tratta di materiale che, riporta lo stesso quotidiano, potrebbe contribuire a stabilire se la giovane fosse consenziente, come sosterrebbero i due indagati, o se sussistano elementi per sostenere l’ipotesi dello stupro. La valutazione in mano ai magistrati sarebbe resa ancora più complicata per la eventuale interazione tra psicofarmaci, stupefacenti e alcol nello stato della presunta vittima.
L’esistenza dei filmati sarebbe emersa durante la conversazione telefonica tra un giovane conoscente del dj, sentito come teste dalla Polizia, e il padre nella quale si farebbe riferimento ad una immagine di cui non sarebbe stata fatta menzione durante l’audizione davanti agli inquirenti. Gli accertamenti successivi avrebbero portato ad accertare la presenza di più video girati a casa di Ignazio La Russa proprio la notte del 18 maggio scorso, il primo dei quali registrato da Leonardo Apache La Russa con il suo telefonino.