Il dibattito sul ddl Zan anima il mondo politico, Ignazio La Russa contro L’aria che tira, in particolare contro il conduttore Francesco Magnani. Il motivo? Lo scarso spazio di intervento concesso e un programma impostato totalmente a favore della legge sull’omotransfobia voluta dalla Sinistra. A far scattare la “rissa” in studio è stata la richiesta del presentatore di replicare agli interventi pro ddl Zan in poco tempo…



«La Russa, in un minuto», il monito di Magnani, che ha trovato la pronta risposta di La Russa: «No, perché in un minuto?». Il volto de L’aria che tira ha replicato: «Perché devo andare in pubblicità e lei sa quali sono le regole del talk». Parole che hanno scatenato la vibrante reazione dell’esponente di FdI: «Io non le rispondo, lei non può fare una trasmissione in cui io sono l’unica voce che non la pensa nella stessa maniera e poi mi dice che ho trenta secondi. Lei mandi un po’ in ritardo la pubblicità e mi dia un paio di minuti, non due ore».



LA RUSSA VS L’ARIA CHE TIRA: IL VIDEO

«E’ una vergogna come lei sta impostando questa trasmissione, rinuncio ai miei trenta secondi: o mi dà trenta secondi o io non parlo», l’affondo di Ignazio La Russa contro il conduttore de L’aria che tira: «Ma cosa sono, la foglia di fico di queste tesi assurde? Non sono la foglia di fico di una trasmissione orientata». Magnani ha preso posizione: «Abbiamo polemizzato due minuti sul tempo quando avremmo potuto articolare i nostri ragionamenti». Terminata la pubblicità, La Russa ha concluso il suo ragionamento nel giro di due minuti e il presentatore ha polemizzato: «La devo fermare, penso di averle consentito il tempo per replicare anche se è arrivato ad offendere il lavoro che ho svolto dicendo che è un trasmissione vergognosa».