La Sad, chi sono e carriera: dalla fondazione nel 2020 al Festival di Sanremo
La Sad sono un giovane gruppo che lo scorso febbraio si è messo in mostra al Festival di Sanremo tra i Big in gara con il brano Autodistruttivo, ma la loro storia artistica inizia diversi anni prima. La fondazione della band è avvenuta a Milano nel 2020 con l’incontro artistico dei tre componenti: Theø (Matteo Botticini) è un cantante e chitarrista bresciano, Plant (Francesco Emanuele Clemente) è un rapper pugliese e Fiks (Enrico Fonte) è un cantante veneto che ha spaziato tra emo punk, techno-rave e rap demenziale.
Il primo singolo del gruppo è Summersad e viene pubblicato nel 2020; due anni dopo, invece, esce il loro album di debutto Sto nella Sad. Nel gennaio 2023, a Stasera c’è Cattelan su Rai 2, presentano il loro nuovo singolo di successo Toxic, ma la grande svolta nella loro carriera musicale arriva nel febbraio 2024, quando prendono parte al Festival di Sanremo con Autodistruttivo, brano che affronta il delicato tema del fenomeno del suicidio soprattutto in età giovanile. Nella serata delle Cover, inoltre, duettano con Donatella Rettore sulle note della celebre Lamette.
La Sad, perché si chiamano così: l’ispirazione legata al Seasonal Affective Disorder
Ma perché i La Sad hanno questo nome d’arte? E cosa significa? Tale nome è legato soprattutto ai temi che stanno alla base delle loro canzoni; non solo Autodistruttivo ma, più in generale, le loro canzoni sono di stampo sociale e affrontano argomenti legati alle difficoltà delle nuove generazioni come l’ansia, la solitudine, la depressione e l’abuso di sostanze.
“Sad” in inglese significa per l’appunto “triste“; ma “SAD” è anche l’acronimo di Seasonal Affective Disorder, ovvero la depressione stagionale che può colpire le persone e che rappresenta un tema caro alla band. In un’intervista per Radio Deejay, il trio si era soffermato proprio sull’origine del loro nome d’arte legato ad un concetto fondamentale: “La Sad è prendere il dolore come una risorsa, non soltanto come qualcosa di negativo e farne forza. Quindi prendere i dolori e trasformarli in musica. Collegare pezzi di cuore rotti in tutta Italia per formare un cuore che batte. Questo è La Sad”.