C’è anche il collettivo de La Sad tra i protagonisti di questo Tim Summer Hits 2024. Sull’onda di una fortunata stagione musicali, che li ha visti impegnati al Festival di Sanremo 2024 con il brano “Autodistruttivo”, ora il gruppo raccoglie i frutti della popolarità e l’amore di un pubblico che non li abbandona mai. Eppure di momenti difficili ce ne sono stati parecchi, come raccontato da La Sad in una lunga intervista rilasciata a Today, dove hanno affrontato diversi temi.
“Ci è arrivato tanto odio nei nostri confronti, ma ora tante cose sono diverse, stiamo meglio e ci interessa raccontare i guai che continuiamo a subire noi, certo, ma anche le persone ome noi”, le parole del giovane gruppo. “Lavoriamo ventiquattro ore al giorno – assicurano – però ci sta perché il lavoro paga. E comunque restiamo dei cazz*ni, il divertimento resta. Quando uno di noi è giù, ci pensano gli altri due a sdrammatizzare”.
Theø, Plant e Fiks, il trio de La Sad contro gli haters: “L’odio si combatte disinnescandolo”
Per Theø, Plant e Fiks adesso la “musica è diventata un lavoro”. Con il loro savoir-faire, in questi mesi, hanno ripulito l’immagine di provocatori che gli era stata superficialmente attribuita. “In fondo siamo dei bravi ragazzi”, dicono i tre componenti de La Sad, che non dimenticano tutti gli ostacoli affrontati durante il percorso e l’ondata d’odio contro cui hanno dovuto fare i conti.
“La verità è che quando sei diverso la gente ti odia e ti mette da parte. ‘Odio La Sad’ significa ‘odio il diverso'”, ribadiscono. “L’odio si combatte disinnescando l’odio. La mer*a che abbiamo preso in questi anni è diventata musica. Speriamo sia un invito anche per gli altri: sbattetevene delle critiche, ribellatevi. E magari la gente odierà un po’ meno”, l’audace consiglio del mitico trio.