Seconda puntata per La sai l’ultima? Digital Edition, lo show del venerdì sera di Canale 5 riportato in auge da Ezio Greggio. Con Greggio ci sono anche Romina Pierdomenico, Nino Formicola e i tre comici-capisquadra Biagio Izzo, Scintilla e Maurizio Battista. Protagonista di questa puntata è stato Scintilla, che con Willer Collura ha sbaragliato la concorrenza. Willer è originario di Novellara, in provincia di Reggio Emilia, ma per capirlo non è necessario il documento di identità. Basta sentirlo parlare: la sua cadenza emiliana è inconfondibile, ed è a tutti gli effetti la sua carta vincente. Willer fa ridere perché è sveglio, dinamico, imprevedibile. Lo sketch del “tic nervoso” non è certamente un capolavoro di intelligenza; per certi aspetti, però, ricorda la famosissima (e significativa) Goganga firmata Gaber. Ottima prova per lui. Voto: 7.
La sai l’ultima? Digital Edition: dalla Persia agli esordienti
Altra comica degna di nota, la romana Valentina Persia. Chioma folta e riccia, occhi azzurri come il mare, Valentina non ha affatto l’aspetto di una commediante sfrontata e sopra le righe. Si presenta anzi come una donna elegante ma, non appena apre bocca, l’impressione viene stravolta. La Persia è bravissima a parlare in dialetto siciliano. Fa molto ridere la barzelletta del cimitero, perché il grottesco riscuote sempre molto successo. Voto: 8. Divertente lo show di Peppe Show. Peccato solo per il nome d’arte, che suscita ironia (e non si sa se sia un bene o un male). I primi “hater”, sui social, fanno notare l’assonanza di “show” con “sciò”. Sarà per questo che Peppe esce di scena prematuramente, perdendo la sfida contro Raul. Eppure, la storiella dell’invalido suscita quantomeno un sorriso. Più di tutto colpisce la sua attitudine alla napoletanità, che come sappiamo è uno stile di vita. Il motto? Tira a campa’ (e magari una risata può aiutare).
Gli ospiti de La sai l’ultima? Digital Edition
Per quanto riguarda il conduttore, forse Ezio Greggio ride un po’ troppo. Soprattutto quando in giro c’è Gigi Proietti, il grande della commedia italiana. Ci sono certe barzellette indissolubilmente legate al suo nome, quasi le avesse scritte lui. Ma Gigi mette subito le mani avanti: “Le barzellette sono di tutti, non di Gigi Proietti”. Prima regola del comico: non essere né vanitoso né geloso. Gli esordienti in studio hanno tutto da imparare, da questo grande della risata. Più tardi arrivano anche Cristiano Malgioglio e Josè Altafini, che con le barzellette non c’entrano molto. Ma l’obiettivo implicito di Greggio & co. è quello di dimostrare che tutti possono fare ironia. Certo, magari dovranno perfezionare un po’ i tempi comici, ma per il resto è andata discretamente. Voto: 6.