La Scelta di Maria Bergamas, diretta docufiction Rai sul Milite Ignoto: commento live
“All’arrivo a Udine c’è stato un lungo silenzio, poi come d’accordi è stata cantata la canzone del Piave, per una volta soltanto.” Questo il ricordo affidato a Sonia Bergamasco nel raccontare nei panni di Maria Bergamas quel che successe nel viaggio da Aquileia al capoluogo di provincia. Arriva dunque il congedo tra il tenente e la Madre dei Soldati d’Italia, tra rispetto e commozione. I ricordi della resistenza del Piave, sono affidati alle parole di Cesare Bocci, ovvero il Ministro della Guerra, Luigi Gasparotto, il quale assieme ad Alessio Vassallo, il tenente Augusto Tognasso racconta quei terribili giorni. Il viaggio del ricordo continua e alle manifestazioni di cordoglio si uniscono anche scontri di matrice politica. Bologna, Firenze e finalmente Roma. Il Re accoglie i passeggeri e poi in piazza Venezia un ulteriore manifestazione. Maria Bergamas si racconta al pubblico: “quando morirò voglio essere sepolta vicina a quei soldati”. Le contemporanee immagini con il Presidente Mattarella a rendere omaggio presso l’Altare della Patria chiudono le riprese, consegnando alla televisione italiana una pellicola di livello che ha centrato in pieno l’obbiettivo esplicato dal regista in avvio di produzione: onorare il ricordo dei militare caduti e mutilati nella prima guerra mondiale (agg. di F.D. Zaza).
Maria Bergamas, Madre-simbolo dei Soldati italiani
Nella cattedrale di Aquileia, il 27 ottobre 1921, il Ministro Gasparotto e il tenente Tognasso si interrogano sulla validità dei motivi che portarono alla prima guerra mondiale. Con immagini di repertorio viene documentata quella giornata alternando a immagini reinterpretate al meglio con focus su Maria Bergamas, donna simbolo del dolore di tante donne rimaste prive di mariti, figli e fratelli. Il momento in cui la Bergamas tocca la bara del Milite Ignoto è particolarmente toccante. A fine cerimonia il Ministro si rivela particolarmente emozionato per la testimonianza di Maria e assieme si dirigono in stazione per prendere il treno che lungo il Friuli dovrà rendere omaggio ai militari caduti e mutilati. Durante il viaggio vengono ricordate nei dialoghi le donne del Tagliamento, così disperate ma così tenaci nell’aiutare i soldati italiani (agg. di F.D. Zaza).
La lettera del figlio Antonio a Maria
Maria Bergamas si incontra con la Contessa Anna Visentini Feruglio (Alessia Franchini), membro della commissione che dovrà scegliere chi sarà la Madre di Tutti i Soldati d’Italia. In questo toccante confronto la Bergamas racconta della gravidanza di sua figlia e si dice preoccupata per un’altra guerra che potrebbe portare via anche un suo eventuale nipote maschio. A questo punto Maria consegna l’ultima lettera di suo figlio: “se muoio me ne vado con il sorriso sulle labbra cercando di onorare i vostri volti amati”. Continuano intanto le ricerche dei dispersi tra fosse comuni e ricordi di terribili battaglie lungo il confine dell’epoca tra le opposte Italia e Austria. La forza di Maria intanto colpisce la Contessa e il Ministro che la scelgono tra lo stupore misto a strabordante umiltà messi in scena da Sonia Bergamasco. Poco dopo in un dialogo con il tenente Tognasso, Maria rivela il cognome di suo figlio e l’ufficiale dice di averlo conosciuto raccontando gli ultimi attimi di vita eroica di Antonio (agg. di F.D. Zaza).
Gli orrori della Grande Guerra
Dopo aver mal volentieri accettato la convocazione del Ministero, Maria Bergamas si confronta duramente con gli ufficiali mostrando tutto il rabbioso disappunto per una guerra che le ha portato via suo figlio. Continua intanto l’utilizzo delle scene con attori “a parte” con il tenente Tognasso a descrivere gli orrori della guerra. Particolarmente emozionante e musicalmente ben accompagnata la scena in cui Maria decide di portare assieme a un’altra madre una bara di un militare ignoto: “potrebbe essere nostro figlio”. Anche il ministro Gasparotto in un dialogo aperto con il pubblico racconta il periodo e i timori di possibili scontri, citando anche le milizie fasciste di Mussolini, richiamando il senso della responsabilità dimostrato dai vari partiti politici nel post-guerra. Proseguono intanto le ricerche lungo il nord-est dei caduti tra numerose difficoltà (agg. di F.D. Zaza).
Il dramma post-bellico
Dopo aver ammirato le campagne goriziane e aver intravisto Sonia Bergamasco in un’accurata interpretazione di Maria Bergamas, ecco in scena anche gli altri due protagonisti, il ministro della Guerra Gasparotto (Cesare Bocci) e il tenente Augusto Tognasso (Alessio Vassallo). Particolarmente apprezzato la fotografia in questa primissima parte del docu-film, gli interni in colore freddo sono ben accompagnati dagli spazi outdoor con giochi di luce e vegetazione colorata. Maria Bergamas parla direttamente al pubblico raccontando di aver perso suo figlio Antonio durante la Grande Guerra mentre scorrono immagini di repertorio della prima guerra in trincea. Dal fiero dolore di Maria si passa al freddo istituzionalismo dei militari. Augusto Tognasso si confida guardando fissa la camera. In questo caso si prova a raccontare gli eventi bellici con animazioni a colori poco dettagliate ma che ben descrivono nei movimenti a scatti il dramma della morte (agg. di F.D. Zaza).
I tre protagonisti
Tra pochissimi minuti inizia il docu-film, la Scelta di Maria. Era il 4 novembre 1921, esattamente cent’anni fa, quando al Vittoriano a Roma fu tumulata la salma di un soldato italiano caduto durante la Prima Guerra Mondiale, reso irriconoscibile dalle ferite riportate. La pellicola racconta come quella salma, ovvero il Milite Ignoto, fu dapprima scelto e poi raggiunse la Capitale, dove si tenne la più grande celebrazione patriottica dell’Italia Unita. Il regista Francesco Miccichè attraverso quest’opera proverà a raccontare uno dei periodi più difficili della Nazione, provando a far luce proprio sull’unità ritrovata proprio in quegli anni post-bellici. Sonia Bergamasco, Cesare Bocci ed Alessio Vassallo sono i tre principali protagonisti, ovvero Maria Bergamas, la vera protagonista del film-tv, il Ministro della Guerra Luigi Gasparotto ed il tenente Augusto Tognasso (agg. di F.D. Zaza).
La scelta di Maria, in tv su Rai1 e in diretta streaming su Raiplay
La scelta di Maria è di fatto “un docu-dramma”. Girato in maniera intelligente rappresenta al meglio finora nello spettacolo la figura di Maria Bergamas, una donna italiana scelta in rappresentanza di quelle madri che avevano perso durante la Prima Guerra Mondiale un figlio. Le riprese del film ci mostrano una mano intelligente ed esperta nel raccontare il sentimento di una donna interpretata con coraggio e commozione dalla splendida Sonia Bergamasco. La mano alla regia di Francesco Micciché si vede e ci mostra di fatto un film che ha un equilibrio molto interessante lungo tutto l’arco della sua durata. Costruito in maniera intelligente e raccontato sempre e comunque con precisione riesce a dare al pubblico la possibilità di portare a spunti non di poco conto. La scelta di Maria è il film che troveremo stasera protagonista su Rai 1, clicca qui per seguire il film in diretta streaming.
La scelta di Maria, celebrazione del ruolo di Maria Bergamas
Il film “La scelta di Maria” è una chiara celebrazione del ruolo della Maria Bergamas realmente esistita, colei che ebbe il compito di dover rappresentare tutte le madri che avevano subito una perdita al fronte, arrivando a dover scegliere fra i cadaveri quale dovesse rappresentarli tutti. La pellicola andrà in onda per la prima volta assoluta, in onore del centesimo anniversario della tumulazione del milite ignoto all’interno dell’Altare della patria. Nel cast del film troviamo anche Alessio Vassallo che interpreta il ruolo di Augusto Tognasso. Nato a Palermo il 10 agosto del 1983. Dopo una lunga gavetta con diversi cortometraggi l’attore ha esordito ufficialmente nel 2006 nel film corale Niente Storie con tra i registi anche Daniele Vicari. In carriera ha lavorato anche con Roberta Torre e Donatella Maiorca. Nel 2021 lo vedremo protagonista anche nel film di Francesco Mandelli “Notti in bianco, baci a colazione”. La maggior parte della sua carriera però si è vista sul piccolo schermo dove ha recitato anche in serie come Le indagini di Lolita Lobosco e Il giovane Montalbano.
La scelta di Maria, docufilm diretto da Francesco Miccichè
La scelta di Maria va in onda dalle ore 21.30 di oggi, 4 novembre, su Rai 1. Si tratta di un docufilm diretto da Francesco Miccichè in occasione del centenario della tumulazione all’Altare della Patria della salma del Milite Ignoto. “Abbiamo mischiato ricostruzioni di fiction, testimonianze ricostruite, animazione e immagini di repertorio. Straordinarie sono quelle del treno che da Aquileia porta la salma a Roma, dove si vedono folle di uomini, donne, bambini e militari che si inginocchiano al suo passaggio”, ha detto il regista nelle note di regia. La protagonista del film è Sonia Bergamasco nel ruolo della “madre d’Italia”, Maria Bergamas. Al suo fianco troviamo Cesare Bocci, nel ruolo del Ministro della Guerra Luigi Gasparotto, e di Alessio Vassallo, nei panni del tenente Augusto Tognasso. I racconti postumi, interviste, diari di Maria, Tognasso e Gasparotto sono stati fondamentali per realizzare il docufilm, dando voce ai protagonisti che hanno vissuto in prima persona questa vicenda.
Le dichiarazioni dei protagonisti della docufiction La scelta di Maria
Il docufilm “La scelta di Maria” nasce da un’idea di Cesare Bocci, che ha raccontato questa storia al regista Francesco Micciché. Il docufilm è stato realizzato in tempi record, la sceneggiatura è stata scritta a fine aprile. “Il film nasce dal racconto commosso di un nonno che ricordava il passaggio del treno da Aquileia a Roma con la salma del milite ignoto. Un viaggio di 4 giorni che a tutte le fermate veniva accolto dalla popolazione”, ha raccontato in conferenza stampa Cesare Bocci, che interpreta il ministro Luigi Gasparotto. Sonia Bergamasco, che nel film interpreta Maria Bergamas, ha spiegato come si è approcciata a questo ruolo: “Mi sono accostata alla protagonista con pudore, non ho mai pensato di immergermi nel suo cuore, farlo sarebbe stato qualcosa di pornografico. Ho scelto invece di entrare nel sentimento del materno, che è molto più lontano e profondo. Non conoscevo questa storia, la conoscono in pochissimi ed è proprio per questo che è importante raccontarla perché dobbiamo saperla”.
La scelta di Maria, la trama
Il docufilm “La scelta di Maria” racconta la storia di Maria Bergamas, madre di uno dei tanti fanti dispersi al fronte della Prima Guerra Mondiale. Maria ha perso il figlio Antonio, soldato volontario irredento, nel 1916. Il giovane è morto sul campo di battaglia e il suo corpo non è mai stato ritrovato. La donna viene chiamata a scegliere, tra 11 salme di soldati non identificati, quella del Milite Ignoto durante una cerimonia solenne all’interno della Basilica di Aquileia il 28 ottobre del 1921. Maria ha scelto la decima bara, stendendo sopra il suo velo nero. Dopo la cerimonia, il viaggio in treno verso Roma, 120 soste in 4 giorni: folle di persone si inchinano, lanciano fiori e pregano. Il 4 novembre 1921 i resti del Milite Ignoto caduto nella Grande Guerra vengono sepolti al Vittoriano a Roma, durante una cerimonia pubblica alla presenza di re Vittorio Emanuele III. Prima di morire nel 1953, Maria Bergamas ha chiesto di essere sepolta dietro la cattedrale di Aquileia, a fianco delle altre dieci tombe dei soldati ignoti che non aveva scelto.