Negli anni passati Napoli-Bologna ha rappresentato spesso una sfida di alta classifica. Ci sono ben nove scudetti in campo (7 per gli emiliani e 2 per i partenopei). Oggi invece la situazione è cambiata; da parte del Napoli questa è l’occasione per conquistare punti importanti per la rincorsa alla Champions League, approfittando della sconfitta dell’Udinese e del Milan e del pari della Juve; il Bologna invece cerca punti per la salvezza.
Provando a fare un paragone con il passato, nel campionato 89-90 la vittoria 4-2 del Napoli a Bologna consegnò il secondo scudetto ai partenopei, che allora erano capitanati da un certo Diego Armando Maradona. Ma tornando al passato più recente, i tifosi azzurri ricorderanno con gioia che la bellissima avventura di Mazzarri ebbe inizio proprio con un Napoli-Bologna vinto 2 a 1 dagli azzurri con un goal all’ultimo minuto di Maggio; quello fu il primo atto di quella che poi per i tifosi diventerà la “zona Mazzarri”. Ma allora le motivazioni erano diverse, le squadre erano entrambe nei bassifondi della classifica, e il Napoli ancora doveva far vedere di che cosa era capace, ma soprattutto doveva far capire il ruolo che realmente poteva avere in campionato.
Tornando al presente, stasera la storia è diversa: non c’è da dimostrare niente, bisogna solo fare punti per pressare le squadre che sono in vetta. La conquista dei tre punti sarebbe, infatti, fondamentale per la classifica; ma non sarà facile per gli azzurri: infatti, come si è visto giovedì in Coppa Italia contro il Cesena (che ha fatto capire ad Edu Vargas che in Italia non si scherza), affrontare squadre di bassa classifica non è per nulla facile, e i continui stop in campionato lo dimostrano. Se controlliamo le formazioni delle squadre che hanno affrontato il Napoli, vediamo che queste tendono tutte a chiudersi in difesa, stile catenaccio, concedendo pochissimi spazi alla manovra azzurra, e solo le giocate del Pocho Lavezzi potevano creare qualcosa di pericoloso. Ma questo può essere visto anche come motivo d’orgoglio per la squadra; infatti si capisce che le “piccole” temono il Napoli, e il loro atteggiamento in campo è lo stesso che adottano quando affrontano il Milan o l’Inter. Le ultime due vittorie in campionato sono arrivate invece contro due formazioni che giocano a viso aperto, rischiando molto in difesa.
Stasera quindi il Bologna sarà un banco di prova importante per capire se il Napoli ha trovato la formula giusta per vincere anche contro questo tipo di avversari, facendo leva anche su un ritrovato “Pandemonio” Pandev che, dall’alto della sua esperienza, sa bene come affrontare queste situazioni.
Insomma, c’è tutto per rendere questo match importante per gli azzurri, che dovranno perciò essere molto concentrati a non sbagliare, perché la vittoria non è scontata. Noi tifosi attendiamo trepidanti anche questo match, affinchè i nostri beniamini possano regalarci un bel “Monday night show”.
(Luigi Ruotolo e Irene Pellecchia)