Archiviata la gara contro la Fiorentina, il Napoli si prepara per l’ultima giornata di campionato dove affronterà la Sampdoria al Luigi Ferraris. Tranne clamorose notizie da Roma, la compagine partenopea terminerà il campionato al terzo posto; intanto l’ambiente attende l’ufficialità del rinnovo di Mertens, accordo fino al 2020 con ingaggio di 4 milioni di euro a stagione. L’annuncio potrebbe arrivare stasera, durante la tradizionale cena di fine anno tra il presidente e la squadra, oppure venerdì, nel corso della conferenza stampa prevista a Castel Volturno per la presentazione del prossimo ritiro estivo a Dimaro in Val di Sole che dovrebbe essere dal 5 al 23 luglio. Dries Mertens, a quota 27 reti nella classifica marcatori, proverà a rubare lo scettro ad Edin Dzeko in testa con 28 marcature. Bella sfida tra due calciatori autori di una stagione di pregevole fattura; proprio l’esplosione dell’attaccante belga, schierato prima punta su intuizione di Maurizio Sarri, fa sorgere una domanda sul futuro di un altro bomber chiamato a sostituire Gonzalo Higuain, parliamo naturalmente di Arkadiusz Milik. L’attaccante polacco, arrivato in estate dall’Ajax, aveva iniziato la sua nuova avventura in maniera strepitosa: tre doppiette con sei reti, sette totali tra campionato e Champions League, tutto faceva presagire ad una stagione da assoluto protagonista. Ma il mese di ottobre è quello che cambia la sua annata e quella di Mertens. Per l’attaccante polacco grave infortunio durante Polonia-Danimarca, rottura del crociato e stop di 5 mesi. Una vera e propria mazzata per il nuovo arrivo. Il resto della storia la conosciamo con un suo graduale rientro e l’utilizzo in pochi spezzoni di gara.

Quale futuro lo attende ora considerando la titolarità indiscussa di Mertens anche per la prossima stagione? Quello remoto si chiama Europeo Under 21. La manifestazione si disputerà in Polonia dal 16 al 30 giugno. Il ct Boniek ha convocato tutti e tre i polacchi del Napoli: Milik, Zielinski e Lasicki. La notizia non è stata accolta benissimo dalla società partenopea che non vuole far partire Milik e Zielinski. Vedremo come finirà il braccio di ferra tra la società azzurra e la federazione polacca. Il futuro prossimo sarà ancora azzurro per il polacco: considerando i tanti impegni lo spazio per lui non dovrebbe mancare. Da non escludere inoltre un cambio di modulo, anche se difficile, da parte di Sarri; il tecnico toscano predilige l’uso del trequartista, magari Milik potrebbe affiancare Mertens. Ultimo punto, ma da considerare fondamentale, è l’investimento fatto dalla società per acquistarlo dall’Ajax, 35 milioni. Chi sembra destinato a partire in attacco è Leonardo Pavoletti: l’ex Genoa non sembra adatto agli schemi di Sarri e ha faticato molto in quelle poche gare in cui è stato utilizzato. Ultime voci lo voglio alla Fiorentina come erede di Kalinic destinato a lasciare i viola. Trovare spazio nell’attacco attuale del Napoli è impresa ardua per tutti. Insigne, Mertens e Callejon sono un trio davvero terribile, magari l’anno prossimo potrebbero entrare per sempre nella storia del Napoli. Come? Imitando Maradona-Carnevale-Careca, per tutti la Ma-Gi-Ca. Il trio dei due scudetti