La Scuola Italiana di Ospitalità ha formalizzato un accordo, in calce alla visita ufficiale della Presidente del Consiglio Giorgia Meloni in Egitto, per l’apertura di una sede a Hurghada, sul Mar Rosso, con il supporto di Federturismo Confindustria e del gruppo turistico egiziano Pickalbatros, oltre che dell’Ambasciata Italiana al Cairo guidata da Michele Quaroni. Un accordo, insomma, che si inserisce, in un certo senso, nella cornice più ampia del Piano Mattei, fortemente voluto dalla premier per rilanciare i rapporti tra Italia ed Africa.



L’apertura della Scuola Italiana di Ospitalità in Egitto rappresenta, insomma, un ulteriore passo nei confronti dello sviluppo e del rafforzamento dei legami bilaterali tra i due stati, assolvendo anche agli obiettivi fissati dal Governo italiano e dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè in merito alla formazione professionale e allo sviluppo delle competenze. L’accordo, infatti, ha l’obiettivo di promuovere la cooperazione nel campo dell’ospitalità e del turismo attraverso la formazione professionale di alto livello certificata della Scuola Italia di Ospitalità e che sarà, ovviamente, garantita anche nella nuova sede in Egitto.



Gli obiettivi della Scuola Italiana di Ospitalità in Egitto

L’accordo per l’apertura della Scuola Italiana di Ospitalità in Egitto prevede lo sviluppo di programmi professionali educativi di alta qualità in ambito turistico, oltre che lo scambio culturale e professionale tra Italia ed Egitto e una più forte cooperazione nella gestione dei flussi migratori regolari per motivi di lavoro. Obiettivo, quest’ultimo, nuovamente centrale anche nell’azione del governo promossa dal Piano Mattei.

Inoltre, la Scuola Italiana di Ospitalità in Egitto sarà un modo per sviluppare la collaborazione in ambiti quali la formazione e gli stage internazionali per studenti, la condivisione di risorse didattiche e la cooperazione in progetti di ricerca, oltre che ovviamente l’inserimento nel mercato del lavoro in entrambi i Paesi. L’accordo, complessivamente, sosterrà insomma lo sviluppo del settore turistico e dell’ospitalità sia in Italia che in Egitto, attraverso la formazione di personale qualificato. La realizzazione della Scuola Italiana di Ospitalità in Egitto è stata, invece, affidata al gruppo Pickalbatros che si è impegnato a completare la costruzione dell’edificio entro sei mesi dalla valutazione tecnica finale.



Daniela Santanchè: “Il turismo è un settore centrale per Italia ed Egitto”

Grazie al Piano Mattei e all’apertura in Egitto della Scuola Italiana di Ospitalità, ha commentato l’onorevole Santanchè, “sosteniamo centralità del turismo per lo sviluppo delle Nazioni. È naturale, quindi, che il piano che porta il suo nome preveda  importanti accordi su un comparto che, oltre a essere un traino per l’economia italiana, rappresenta la principale fonte di entrate, ed è pertanto essenziale, per l’Egitto“.

L’apertura della Scuola Italiana di Ospitalità in Egitto, ha sottolineato ancora Santanché, si unisce al già avviato “progetto del primo treno turistico di lusso creato da Arsenale spa per la tratta Cairo-Assuan“, oltre che alla promessa “collaborazione sui pacchetti turistici e i programmi di formazione professionale e istruzione“. Impegni, ha concluso, “volti a consolidare la collaborazione italo-egiziana, da un lato contribuendo allo sviluppo sostenibile dei settori turistico e infrastrutturale del Paese, dall’altro incentivando l’esportazione del made in Italy e dei servizi“.