La scuola più bella del mondo, diretto da Luca Miniero

Sabato 6 luglio, andrà in onda, in seconda serata su Rete 4, alle ore 23:40, la commedia del 2014 dal titolo La scuola più bella del mondo. Il film è diretto dal regista napoletano Luca Miniero, celebre per avere curato le riprese del film campione d’incassi Benvenuti al Sud (2010), e del suo sequel Benvenuti al Nord (2012).



I protagonisti del film La scuola più bella del mondo sono interpretati: dall’attore, comico e showman Christian De Sica, diventato famoso in coppia con l’amico e collega Massimo Boldi; dall’attore e regista Rocco Papaleo, celebre per il lungo sodalizio artistico con Leonardo Pieraccioni, in pellicole come I laureati (1995), Il paradiso all’improvviso (2003) e Ti amo in tutte le lingue del mondo (2005); infine dall’attrice e comica Angela Finocchiaro, vincitrice per ben due volte del David di Donatello per La bestia nel cuore (2005) e Mio fratello è figlio unico (2007). Nel cast de La scuola più bella del mondo anche Miriam Leone, Lello Arena, Massimo De Lorenzo, Roberto Farnesi e Ubaldo Pantani.



La trama del film La scuola più bella del mondo: un malinteso finisce per creare un gemellaggio tra nord e sud

La scuola più bella del mondo vede coinvolta una scuola media della cittadina di Acerra, in provincia di Napoli, che sta attraversando una serie di difficoltà. Per questo motivo il preside decide di inviare una lettera al Presidente della Repubblica, nella speranza che possa aiutarli. Nel frattempo un’altra scuola media, situata nel paese di San Quirico d’Orcia, tra le splendide colline che circondano Siena, sta mettendo in campo tutte le sue forze per riuscire a vincere l’ambito premio come migliore istituto.



Così il preside, per cercare di migliorare l’immagine della scuola e avere maggiori chance di vittoria, decide di ospitare alcuni studenti provenienti dall’Africa, in particolare da Accra in Ghana. Il bidello però sbaglia ad inviare l’invito, e lo spedisce ad Acerra, proprio nella scuola che avevamo conosciuto in precedenza e il cui preside crede che quella sia la risposta che tanto aspettavano dal Presidente della Repubblica.

I docenti si mettono quindi in moto per organizzare la gita ma, arrivati nella scuola ospitante e vedendo il benvenuto per gli studenti dell’Africa, scambiano questo gesto come un atto di razzismo e inizia così una rissa tra gli studenti.
Intanto il preside e i docenti si rendono conto del malinteso e cercano di rimediare all’errore creando un gemellaggio tra la Campania e la Toscana. Per fortuna questo esperimento darà ottimi risultati e, nonostante la scuola senese non vincerà il concorso, gli alunni, e anche i docenti, stringeranno un forte legame tra loro.