Scoppia la polemica sui social nei confronti del nuovo film live action di Walt Disney, leggasi La Sirenetta. L’attrice protagonista della favola, Halle Bailey, è una ragazza afroamericana, e il pubblico si è domandato come mai si sia deciso di non optare per una ragazza di carnagione chiara, rispettando la tradizione. “C’era proprio bisogno di questa forzatura rispetto all’originale che ha incantato dagli anni Novanta l’immaginario del mondo dei piccoli e non solo?”, scrive un utente sui social, come riporta Radiomontecarlo, e ancora “L’attrice è bellissima ma preferiremmo che facessero dei live action/cartoni nuovi incentrati su personaggi di colore”, ma anche “La Sirenetta non è nera, ma bianca con gli occhi azzurri e i capelli rosso fiamma, i canoni dei personaggi vanno rispettati”.
Insomma, l’ennesima polemica sterile che ha travolto anche il regista, Rob Marshall, che subito dopo la pubblicazione del trailer, che potete visionare qui, è stato appunto subissato di critiche per aver scelto la 22enne Halle Bailey come protagonista del live action Disney.
LA SIRENETTA, SCOPPIA LA POLEMICA: ECCO LA REPLICA DI WALT DISNEY
Il regista ha replicato dicendo che la scelta è stata un frutto di una lunga ricerca, come è giusto che sia, mentre la Walt Disney ha utilizzato la sua piattaforma Freeform per replicare alle critiche, dicendo: “Sì, l’autore originale della Sirenetta era danese. Ariel è una sirena, vive in un regno sottomarino in acque internazionali e può nuotare dove vuole”.
Il film, che è stato girato in gran parte in Sardegna, uscirà fra poco meno di un anno, il 24 maggio del 2023, ma sono di fatto tre anni che fa discutere, precisamente dal 2019, quando venne appunto annunciato che la cantante e attrice di colore Halle Bailey avrebbe vestito i panni di Ariel, La Sirenetta. Molti coloro che hanno puntato il dito accusando il film di essere troppo politically correct e di buonismo, ma la realtà è che si tratta di una critica il cui senso non si riesce proprio a ritrovare.