Un clochard di 46 anni è stato picchiato a sprangate da un ragazzo 16enne a Sarzana. L’uomo, italiano, è ricoverato all’ospedale Sant’Andrea di La Spezia, dove è in cura per fratture multiple alla teca cranica. Le sue condizioni sono stabili. Nel frattempo, sono state avviate le indagini. I carabinieri stanno esaminando i video delle telecamere di sorveglianza della zona dell’aggressione, nei pressi della stazione ferroviaria, ma il responsabile è stato già individuato. Stando a quanto riportato da Telenord, il 16enne era in compagnia di alcuni coetanei all’una di notte e ha incontrato il clochard in un sottopasso.
Lo stesso 16enne ha raccontato ai carabinieri di Sarzana (La Spezia) che l’aggressione è scattata per una lite tra i due. A un certo punto il clochard si sarebbe messo una mano in tasca, quindi ha temuto che estraesse un coltello. Quindi, avrebbe raccolto una spranga da terra e l’avrebbe colpito più volte alla testa e al volto, per poi allontanarsi. Rintracciato dai carabinieri, che hanno avvertito i genitori, il 16enne è stato portato in caserma. Ora è indagato per tentato omicidio a piede libero.
LA SPEZIA, 16ENNE ACCUSATO DI TENTATO OMICIDIO
I carabinieri, che hanno raccolto le dichiarazioni spontanee del 16enne, stanno indagando sulle motivazioni e sulla dinamica dell’aggressione a colpiti di sprangate, avvenuta nel sottopasso della stazione ferroviaria di Sarzana (La Spezia) che collega via Crociata a piazza Jurgens. A chiamare i soccorsi per il clochard sono stati alcuni testimoni. Proprio grazie alle testimonianze raccolte, i carabinieri stanno provando a ricostruire l’accaduto.
Ma comunque in zona sono presenti molte telecamere di videosorveglianza. Il 16enne, che ha reso dichiarazioni spontanee alla presenza dei genitori e degli avvocati Giuliana Feliciani e Valentina Antonini, ora è a piede libero. Invece, il clochard, che è stato portato d’urgenza all’ospedale per le cure del caso ed è attualmente ricoverato nel reparto di neurologia, non sarebbe in pericolo di vita. Le sue condizioni sono gravi a causa del cranio fratturato, ma stabili.