La Stella di Natale, apprezzata pianta ornamentale le cui foglie nel periodo natalizio cambiano colorazione diventando rosse, è finita recentemente al centro di alcune controversie legate alla storia dell’uomo che la importò per la prima volta negli Stati Uniti. La pianta, infatti, il cui nome scientifico è Euphorbia pulcherrima, è nota anche con l’appellativo di Poinsettia, legato proprio a colui che la importò e la rese celebre in tutto il mondo.
La storia della Stella di Natale inizia, approssimativamente, nel periodo dei maya e degli aztechi, che erano soliti chiamarla k’alul wits (fiore dal colore della brace) oppure cuetlaxochitl (fiore brillante). La pianta, però, era apprezzata più che per il suo valore commerciale, per delle presunte proprietà mediche e veniva impiegata soprattutto per curare le ferite, oppure per proteggersi dal morso velenoso dei serpenti. I primi usi ornamentali della Stella di Natale si devono ai missionari francesi, che una volta stabilitisi in Messico iniziarono ad utilizzarla proprio nel periodo natalizio come sostituto dell’agrifoglio.
Chi era Robert Poinsett, il diplomatico che importò la Stella di Natale negli USA
Nel 1828, poi, il diplomatico statunitense Robert Poinsett notò la pianta e ne inviò alcuni campioni a Philadelphia. Da lì la pianta venne “migliorata”, rendendola adatta alla crescita in vaso. Nel 1930 Paul Ecke mise la pianta sul mercato per la prima volta, commercializzandola con il nome di “fiore di Natale” e consegnandola agli annali delle tradizioni natalizie di tutto il mondo, grazie soprattutto ad alcune importanti collaborazioni con i produttori televisivi hollywoodiani.
Fu, insomma, Robert Poinsett ad importare i primissimi esemplari della Stella di Natale in America e, poi, nel resto del mondo. Qui entra, però, in gioco la controversia legata al fiore natalizio, perché lo stesso Poinsett era proprietario di alcuni schiavi in una piantagione di riso negli USA e sfruttò i suoi legami con il Messico per avviare alcune miniere, finendo per favorire la repressione e la deportazioni dei Cherokee nativi americani. La conseguenza è che sempre più messicani stanno iniziando a chiedere di cambiare il nome della Stella di Natale, per slegarlo da Poinsett, optando piuttosto per il tradizionale nome “cuetlaxochitl”.