La storia di una monaca, diretto da Fred Zinneman
Sabato 16 settembre, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 15,35, il film drammatico del 1959 dal titolo La storia di una monaca. La pellicola è diretta dal regista austriaco Fred Zinnemann, celebre per avere curato le riprese di numerosi lungometraggi di successo come Mezzogiorno di fuoco, La settima croce e Un uomo per tutte le stagioni.
La protagonista, suor Lucia, è interpretata da una delle più grandi attrici della storia cinematografica internazionale, Audrey Hepburn, indimenticabile in progetti quali Sabrina, Guerra e pace, Colazione da Tiffany e My Fair Lady.
Al suo fianco l’attore australiano Peter Finch, vincitore del premio Oscar al miglior attore protagonista nel 1977 per l’interpretazione in Quinto potere. Nel cast anche due attrici italiane: Ave Ninchi, artista che ha collaborato con grandi nomi dello spettacolo come Anna Magnani, Totò e Aldo Fabrizi, e Gabriella Andreini, apparsa in numerosi episodi della serie televisiva Le inchieste del commissario Maigret.
La trama del film La storia di una monaca: una coraggiosa infermiera
La storia di una monaca racconta le vicende di Gabriella Van der Mal (Audrey Hepburn), figlia di un famoso medico originario del Belgio. All’età di 21 anni la giovane decide di entrare in convento anche se il padre, conoscendo il carattere della figlia, è convinto che stia prendendo una decisione sbagliata.
Gabriella è però decisa nella sua scelta e si dice pronta ad accettare tutte le regole che la vita monacale impone; così suo padre, nonostante la profonda sofferenza che prova vedendola andare via, l’accompagna presso il monastero.
Per Gabriella inizia così un periodo molto difficile: le numerose regole, l’obbedienza e il dover annullare la propria personalità, diventano per la protagonista causa di profonde sofferenze.
Gabriella, ora diventata suor Lucia, spera di essere trasferita in Congo, invece viene inviata ad Anversa, a operare in una casa di cura dove inizia un ulteriore brutto periodo.
Finalmente la giovane vede avverarsi il suo sogno e arriva in Congo, dove inizia a dedicarsi senza sosta al suo lavoro come infermiera, divisa tra l’obbligo di sottostare ai doveri religiosi e il desiderio di dedicarsi anima e corpo alla cura dei malati…