La terra degli Apaches, diretto da Jesse Hibbs

Giovedì 7 novembre 2024, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16:55, il film western del 1956 dal titolo La terra degli Apaches. La pellicola è diretta dal regista Jesse Hibbs, che aveva esordito sul grande schermo nel 1953 con il film sportivo The All American con Tony Curtis. Le musiche hanno invece la firma del compositore William Lava, noto per avere curato la colonna sonora della celebre serie Zorro, e del compositore Hans J. Salter, che nel corso della sua carriera ha realizzato le colonne sonore per oltre 100 progetti horror della Universal Pictures.



Il protagonista è interpretato dall’attore statunitense Audie Murphy, celebre per All’inferno e ritorno, pellicola tratta dal suo omonimo romanzo autobiografico. Al suo fianco l’attrice Anne Bancroft, nota per aver preso parte a grandi successi come Il laureato (1967), The Elephant Man (1980) e 84 Charing Cross Road (1987). Nel cast del film La terra degli Apaches anche Pat Crowley, Charles Drake, Tommy Rall, Robert Warwick e Jay Silverheels.



La trama del film La terra degli Apaches: indiani defraudati nonostante la buona volontà di un eroe

La terra degli Apaches è ambientato nel vecchio e selvaggio West, in particolare in un piccolo paese dell’Arizona nel 1874. John Philip Clum è un integerrimo rappresentante del Governo a cui è stato assegnato il compito di trovare un accordo di pace con la tribù degli Apache. L’obiettivo è chiaro: stipulare un patto con gli indiani affinché si possa evitare un sanguinoso intervento armato. Clum non viene accolto in modo molto positivo dai coloni presenti sul posto, che vorrebbero eliminare i nativi americani, cancellando la loro presenza dalla zona, permettendo loro di diventare padroni assoluti delle terre. Anche i pellerossa non si dimostrano molto ospitali nei confronti del protagonista, in particolare il capo della tribù, Geronimo, si rivela molto diffidente, impedendo qualunque tipo di contatto diplomatico.



Per fortuna Clum riesce ad avere un primo contatto con gli Apache grazie all’aiuto di un suo amico di origini irlandesi, Tom Sweeney, e finalmente sembra aprirsi uno spiraglio di dialogo tra le parti. Gli indiani dimostrano a Clum la loro benevolenza assegnandoli una governante della loro tribù, una vedova di nome Tianay, che si innamora dell’uomo.

Il protagonista, però, è già promesso alla giovane Mary e, quando la ragazza arriva in città, i due si sposano e la donna chiede a Clum di allontanare Tianay dalla loro abitazione.
Intanto molti degli Apache che in un primo momento si erano dimostrati intenzionati a collaborare decidono di unirsi a Geronimo, dichiarando guerra ai bianchi. Clum, però, non è disposto ad arrendersi e richiede un incontro con il capo indiano per fermare questo scontro prima che sia troppo tardi.

Grazie ad un astuto bluff, il protagonista riuscirà ad arrestare Geronimo e i suoi uomini, ma non sarà una vittoria completa, infatti il governo gli imporrà di militarizzare la zona, che ritornerà libera solo a distanza di più di 80 anni.