La tortura della freccia, diretto da Samuel Fuller

Lunedì 19 agosto, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16:55, il film western del 1957 dal titolo La tortura della Freccia. La pellicola è diretta da Samuel Fuller, un vero e proprio eroe di guerra che fece anche da reporter durante la Seconda Guerra Mondiale, fotografando i prigionieri dei campi di sterminio nazisti. Realizzò molti importanti lavori autoproducendoli, come La vendetta del gangster, Il corridoio della paura e L’urlo della battaglia.



Il protagonista del film La tortura della Freccia è Rod Steiger, premio Oscar per La calda notte dell’ispettore Tibbs. Completano il cast Sara Montiel, Brian Keith, Ralph Meeker, Tim McCoy, Charles Bronson, Jay C. Flippen, per citare i più importanti. Il film il cui titolo originario è Run of the Arrow, è stato prodotto da RKO Radio Pictures, mentre le musiche sono del noto compositore statunitense Victor Young.



La trama del film La tortura della freccia: un soldato ribelle si rifiuta di integrarsi e sta con i pellerossa

La storia de La tortura della freccia narra le vicende del soldato confederato di origine irlandese O’Meara (Rod Steiger), che decide di cambiare vita alla fine della guerra di secessione americana vinta dagli unionisti. L’uomo che aveva militato tra gli unionisti non è in grado di sopportare la sconfitta, motivo per cui scappa verso l’Oregon, incontrando sulla strada un pellerossa Coyote Andante (Jay C. Flippen), con cui verrà catturato dalla banda di Lupo Solitario (H.M. Wynant). Per evitare l’impiccagione, O’Meara e Coyote Andante devono superare la prova della freccia, che consiste nell’evitare di farsi infilzare dalle frecce. I due scappano, mentre vengono rincorsi dalla banda dei Sioux: l’indiano muore di infarto, mentre il soldato viene salvato da Cerbiatta bianca (Sara Montiel), che lo cura e lo sposa.



Integratosi perfettamente nella tribù Sioux, un giorno si offre di accompagnare un comando di militari americani, guidati dal generale Allan (Tim McCoy), nel luogo in cui era stato deciso di costruire un fortino dopo un accordo con gli indiani. Nel tragitto il generale viene ucciso, durante un’imboscata di Lupo Solitario. O’Meara, cattura quest’ultimo e lo sottopone alla prova della freccia, ma viene ucciso a tradimento dal tenente Driscoll (Ralph Meeker).

L’episodio porta la tribù a dichiarare guerra al forte americano e O’Meara a combattere a fianco degli indiani, ma viene catturato dal tenente e accusato di tradimento. Intanto la tribù brucia il forte e fa prigioniero il tenente Driscoll, che viene ucciso da O’Meara, risparmiandogli la tortura dell’essere scorticato vivo. Il soldato dopo la sconfitta degli americani, abbandona la tribù con la moglie e il figlio e ritorna alla sua vita da uomo bianco.