La Commissione per le relazioni estere del parlamento turco ha approvato l’adesione della Svezia alla NATO, prerequisito affinché la questione possa essere esaminata con un voto parlamentare completo. Il protocollo di adesione sarà ora votato dall’intero Parlamento una volta che il presidente Numan Kurtulmus avrà programmato un dibattito sulla questione. Lo sviluppo arriva dopo che il presidente turco Erdogan la scorsa settimana aveva dichiarato che il suo Paese stava cercando di progredire simultaneamente sull’espansione della NATO e sulla richiesta della Turchia di acquistare 40 aerei da combattimento F-16 e circa 50 kit di modernizzazione da gli Stati Uniti: si tratterebbe però di due fatti slegati tra loro.
Dopo essere stata esclusa nel 2019 da un consorzio che produce aerei da combattimento F-35 di nuova generazione a causa dell’acquisto del sistema di difesa missilistico russo S-400, la Turchia aveva cercato di spendere 20 miliardi di dollari per aggiornare i suoi aerei militari. Sebbene l’amministrazione Biden abbia pubblicamente approvato la vendita all’inizio di quest’anno, il Dipartimento di Stato deve ancora presentare una notifica formale al Congresso per la sua revisione. La vendita dell’F-16, spiega Al-Monitor, non richiede l’approvazione del Congresso, ma i legislatori statunitensi hanno il diritto di porre il veto alla vendita entro 30 giorni dalla notifica di revisione da parte del Dipartimento di Stato.
Candidatura della Svezia alla NATO, il sì di Ankara
Alcuni membri di alto rango del Congresso hanno minacciato di bloccare la vendita di aerei ad Ankara a meno che la Turchia non attui riforme chiave di politica estera, tra cui il distanziamento dalla Russia e il miglioramento dei legami tesi con la Grecia, membro dell’Unione Europea. Dopo aver ritardato il mese scorso il voto sulla candidatura della Svezia alla NATO, la Commissione per le relazioni estere del parlamento turco ha deciso la scorsa settimana di votare a seguito di una rara telefonata tra Erdogan e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden.
Per l’amministrazione Biden l’espansione della NATO è una priorità fondamentale in politica estera. Turchia e Ungheria restano i due Paesi che finora si sono rifiutati di dare il via libera. Svezia e Finlandia hanno chiesto di aderire alla NATO nel maggio 2022 in seguito all’invasione russa dell’Ucraina. Entrambi i Paesi nordici hanno adottato diverse misure per portare avanti il processo di adesione, inclusa la revoca degli embarghi di difesa di fatto contro Ankara. La Finlandia è diventata membro ad aprile, mentre la candidatura della Svezia è stata finora bloccata.