Ogni tanto il vostro vecchio maestro Jedi è costretto a stropicciarsi i suoi poveri occhi, che ne hanno viste così tante in ogni galassia. La causa è il canale del sintonizzatore interstellare che gli permette di leggere i quotidiani di tutto il mondo terrestre. In questi giorni non c’è giornale, inclusi quelli più autorevoli, che non si dilunghi sul pasticcio mediatico generato dalla visita a Casoria del Premier italiano. I commenti sono tutt’altro che teneri, e l’immagine dell’Italia sta subendo un duro colpo in tutto il pianeta. Per capire a che punto siamo, basta citarne tre: Il Tagesspiel, il giornale più importante di Berlino, sfotte titolando “Il Premier più amato del mondo”…, mentre sul Time l’Italia viene chiamata “Berlusconistan”. Il fendente più duro lo mena la Sueddeutsche Zeitung, che è il giornale più letto nel sud della Germania. E’ un giornale conservatore, vicinissimo alla Merkel, ai cattolici, e alla DC tedesca… e quindi certamente non scritto da una combriccola di incalliti comunisti. Parlando di Berlusconi titola “Der Frevler”, che tradotto significa nientemeno che L’Empio, Lo scellerato…



Interpellato in proposito un giornalista italiano che lavora in Germania, il vostro Jedi ha avuto l’amara sorpresa di venire a sapere che i tassisti turchi hanno cominciato a chiamare gli italiani “papi”, e che lo stesso sta sfoggiando un accento spagnolo per non venire più importunato.

Di tutto questo non s’è parlato a Telecamere, dove all’una meno un quarto il Premier è apparso in una inquadratura da spot elettorale, con un enorme simbolo del suo partito in campo alla sua sinistra. Gestita dalla “berlusconissima” Anna La Rosa, la trasmissione piace soprattutto ai politici perchè sono messi particolarmente a loro agio con domande compiacenti. Al Premier sono stati posti “assist” più che domande, come ad esempio “Ricordiamo che lei ha voluto spostare all’Aquila il G8, e che lei è l’unico premier cui è toccato di presiedere per tre volte questo importante consesso”…e via di questo passo.



Inquadratura di Berlusconi sempre a mezzo busto, dal basso all’alto, e inquadratura di Anna La Rosa dall’alto al basso, il tutto presumibilmente nella residenza romana del Premier.

Nessuna domanda scomoda, e tantomeno nessun riferimento a quanto appare sulle prime pagine di tutto il mondo. Curiosa presenza di una clessidra ora in funzione, ora piena e ora vuota, segno che il programma è stato accuratamente rimontato.

A seguire, alle due e un quarto è andata in onda una intervista a Franceschini, cui è stato riservato un trattamento apparentemente analogo. Apparentemente perché Franceschini era invece seduto nello studio di Telecamere, su una poltrona del tutto simile a quella della La Rosa, mentre i due venivano inquadrati con la medesima modalità. Assai più frequenti i movimenti della telecamera, il che rendeva la ripresa più vivace ma certamente più distraente.



Per chi conosce il linguaggio delle riprese televisive, sa che le riprese fisse dal basso contribuiscono ad accrescere l’autorevolezza di chi parla, mentre importantissimo si rivela in termini elettorali il grande bollo del partito del Premier sempre in campo per mezz’ora…che Franceschini non aveva. Quindi, giova ripeterlo, solo in apparenza si è trattato di un trattamento da par condicio…ma che ci si poteva aspettare di diverso da una fedelissima del Presidente?

All’una e mezzo il vostro povero vecchio maestro Jedi non ce l’ha fatta più e s’è bellamente addormentato davanti al ricevitore interstellare. Così si è perso le ultime domande al segretario del PD. Secondo voi, data l’impostazione di Telecamere, si è perso qualcosa di fondamentale?