Sinceramente il vostro vecchio Yoda si aspettava di più. Si ricordava alcune irresistibili macchiette create da Sabina Guzzanti, e invece si è dovuto cuccare nella prima mezz’ora una serie di pistolotti intervallati da qualche discreta battuta. Carina imitazione di Monti – ma nulla di che, per la verità – e poi alquanto banalotta e insipida intervista in diretta con Michael Moore. Un giovanotto di cui non ricordiamo il nome imita alla perfezione l’inviato Rai Giovanni Masotti, ma è un piccolo cameo per i pochi che lo conoscono. L’economista Fumagalli tiene una lezioncina di economia controcorrente sostenendo che i debiti pubblici potrebbero essere non pagati del tutto, Giulietto Chiesa, perfetta controfigura di Stalin anche nei baffi, sostiene che non dovremmo essere tenuti a rimborsarli per niente.  

Non si capisce bene che tipo di trasmissione sia, sospesa a mezz’aria tra il faceto e il serio. Arriva finalmente la tanto attesa imitazione dell’Annunziata: oggettivamente assai ben riuscita, ma i testi sono modesti: siamo a metà trasmissione e abbiamo già l’impressione che Sabina abbia voluto fare il passo più lungo della gamba senza riuscirci: troppi elementi eterogenei, troppi convincimenti ideologici personali distribuiti e sparpagliati in mezzo ad una trasmissione che vorrebbe essere satirica. Improvviso scatto con un segmento pre-registrato dedicato a “Montinator”, poi finalemente arriva la tanto attesa imitazione della Palombelli… ma è subito interrotta dalla pubblicità.

L’imitazione della Palombelli è perfetta, come si poteva immaginare, ma è incastrata in un programma che più sgangherato non si poteva immaginare. E infatti a un certo punto arriva Stefano Fassina, reponsabile  economico del PD che, secondo Sabrina, è uno di sinistra vero. Sabina lo intervista seriamente come se fosse a Tribuna Politica, stupendosidel fatto che lui sia favorevole alla Tav.  Si parla di articolo 18, delle posizioni della Fiom, di licenziamenti… e in effetti sembra di essere veramente capitati in una trasmissione di Tribuna Politica. Non si capisce più in che programma siamo, a Sabrina non pare vero di fare il Vespa di sinistra, solo che cerca di farlo sul serioe non per fare satira. 

Meno male che l’intervista viene interrotta e Sabrina si trova a interpretare una parlamentare di destra ex-soubrette. Naturalmente lo fa da par suo, prendendo in giro una delle parlamentari di centrodestra arrivate in parlamento direttamente dal calendario osè. Si torna a discutere seriamente, l’economista Fumagalli viene interpellato sulla possibilità di non pagare il debito, mentre Fassina dice che non si può farlo, e che la via giusta è perseguire un percorso economico più virtuoso. Giulietto Chiesa domanda come mai le banche hanno avuto denaro dall’Europa all’1% e poi chiedono molto di più… la discussione si fa complessa, i livelli del discorso si mescolano, dalla regìa richiamano all’ordine la conduttrice, la pubblicità incalza, sicuramente il discorso, che si faceva troppo serio e complesso per una trasmissione di satira, verrà troncato. 

Pausa pubblicitaria.

Come era immaginabile,Fassina viene subito congedato dopo la pausa, lasciando in sospeso tutte le questioni sollevate, e si passa al tanto atteso remake di Romanzo Criminale. Fatto bene, indubbiamente, con personaggi veri, ma presto interrotto, per rimandarci tutti alla prossima puntata.

Va poi in scena la presa in giro di una neo-adepta di casa Pound, inizialmente carina, poi troppo strascicata e inconcludente, poi interrotta dall’ennesima interruzione pubblicitaria (ma quante ce ne sono?).

È già mezzanotte, e onestamente il vostro vecchio Yoda sta domandandosi quando finirà questo strano patchwork di spunti seri e comici troppo malcongegnati e peggio assortiti. Un programma più ideologico che comico…e meno male che finalmente torna Frassica che nelle vesti del mago AcirfAss,dà vita ad uno stralunato astrologo che si capisce subito diventerà uno dei suoi personaggi da ricordare.

Breve e assai divertente. Poi, al momento dei saluti Sabina accenna ad un pistolotto sulla libertà, affermando che questa sera si è provato ad essere più liberi che si poteva, augurandosi di fare meglio mercoledì prossimo. Yoda teme che mercoledì prossimo non ce la farà proprio a sorbirsi questo strano minestrone dagli ingredienti così diversi e mal accostati tra loro. Si cercherà su Youtube le imitazioni della Annunziata e della Palombelli e così si sarà preso il meglio, senza dover perdere una serata intera dietro ad un programma troppo scombiccherato per essere seguito per oltre ore.

Ad Maiora!