Mentre sul Corriere comincia a montare la discussione sul servizio pubblico (i primi contributi sono di Grasso e Freccero, che sostengono non essere più possibile, né utile o necessario), proprio dal servizio pubblico della Rai arriva un sostegno alle loro tesi, grazie alla nuova trasmissione “Gli italiani hanno sempre ragione”, condotta da Fabrizio Frizzi su RaiUno. Per il semplice motivo che a cinque minuti dall’inizio chiunque si domanda se siamo sulla Rai o su Agon Channel. La scenografia è dilettantesca, le luci pacchiane e vecchiotte, i testi e le idee davvero modesti. Frizzi, così, per stupire un po’, si presenta a inizio trasmissione con una parrucca alla Gullit, invitando a giocare tre coppie: le sorelle Goggi, i cantanti Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo, i giornalisti del TG1 Emma D’Aquino e Alberto Matano. Il gioco consiste nel mettere a confronto le risposte delle tre coppie con quelle del pubblico collegato via internet, all’inizio suddiviso in gruppetti in diverse postazioni, e poi dal pubblico in sala, grazie al cellulare dotato di apposita app. Si cerca di dare un profumo di innovazione grazie a internet e alle app, ma le domande cui dare risposta…sono roba da non credere, tipo: gli italiani sono più mammoni o intrallazzoni? È più sgradevole fare l’ispettore di Equitalia o non pagare un caffè al bar? Preferite poter controllare il cellulare del coniuge o dei figli?



I gruppi di persone collegati dalle postazioni periferiche si chiamano “Le sfogline di Bologna”, “La famiglia di pizzaioli napoletani”, “gli insegnanti di S. Severo” “Beach volley di Imperia” e poi, pensate un po’, “la coppia di Roma”, l’interpretazione della famiglia normale secondo la Rai: due gay seduti sul divano, a testimoniare l’atteggiamento politically correct del nostro servizio pubblico, che così ritiene di mostrarsi avanzato, moderno, liberale, ecc. Atteggiamento del tutto stridente con l’insieme talmente vecchio, che al confronto il Telematch del 1957 oggi farebbe un figurone. Già, spesso Yoda si è domandato perché non si rifanno i programmi vecchi, visto che non si riesce a inventarne di nuovi. Ah, già, infatti in autunno Fazio rifarà il Musichiere. Ecco.



Dopo un siparietto di una coppia di comici che rifanno le loro solite gag, già viste più volte in altri programmi (due che si incontrano su internet e si dicono cattiverie), ecco la nuova batteria di domande: che cosa guardano per prima cosa le donne in un uomo? Gli occhi? Gli addominali? Il sedere? L’estratto conto? In studio prevale il sedere. Ma gli italiani, mostrandosi stranamente poeti, rispondono: gli occhi.

Nuova domanda: quale superpotere vorreste avere? Essere invisibile. Avere la superforza. Leggere nel pensiero. L’ultima opzione, del tutto ovviamente, è quella che gli italiani prediligono. Tutto scorre con la tipica moscezza del programma estivo. Segue una rubrica un po’ macabra: “Di chi sentono la mancanza gli italiani in tv?”, con spezzoni video di Sandra e Raimondo, Corrado, Mike Bongiorno, Enzo Tortora, tutti passati a miglior vita, nel frattempo. Il 52% degli italiani rimpiange Sandra e Raimondo. Nuova domanda: Quale comportamento del tuo partner ti manda fuori di testa? Nell’attesa, Anna Tatangelo, già che è lì per giocare, canta pure una canzone. Le opzioni: Usa la tua carta di credito. Esce con la ex. Ti rimprovera in pubblico. Dimentica l’anniversario. Se proprio volevate saperlo, la maggioranza degli italiani sceglie la risposta preferita dallo studio, che è “esce con la ex”.



Il gioco procede stancamente, Frizzi cerca di rianimarlo ricordando i punteggi dei concorrenti e che (smaccata telepromozione) solo uno dei gruppi collegati in esterna potrà vincere il viaggio messo in palio dal Gruppo Swon…! Per riscaldare l’ambiente che oramai è terribilmente soporifera, si va sul piccante: accompagnato da filmati d’epoca che mostrano le attrici a seno nudo, arriva la domanda che è stata posta su internet: con quali attrici degli anni ‘70 vorreste fare la doccia? Edwige Fenech, Barbara Bouchet, Gloria Guida, Carmen Russo. Si, hanno proprio ragione Grasso e Freccero: a che serve il servizio pubblico, perlomeno in questa accezione? Ieri a Porta a Porta si mostrava il bikini della pingue Boldrini, stasera si mostrano le tette della Fenech…di 45 anni fa. Yoda è proprio ansioso di conoscere i reconditi desideri degli italiani, e come si divideranno le coppie. Ma annuncia che non ce la fa proprio più, e una volta conosciuta la risposta spegnerà la tv. Bene, ha vinto Gloria Guida, che – ma guarda che caso – telefona pure in diretta a un Frizzi fintamente supito.

Yoda non fa tempo a uscire dalla stanza, che viene colpito da un altro interessantissimo quesito: quante volte si fa l’amore in una coppia? Una volta l’anno? Una volta al mese? Una volta alla settimana? Tutti i giorni? Dopo aver avuto la conferma che il 68% degli italiani propende per una volta la settimana, Yoda smette di guardare, esausto, dopo aver esaurito pazienza e sopportazione. E pensare che il Direttore di RaiUno Leone, che manda in onda questa autentica schifezza, ambisce a guidare, secondo l’Espresso, il prossimo CdA della Rai! Dato il modesto contesto in cui tutto si sta decidendo, potrebbe pure farcela. “O tempora, o mores”, come disse Cicerone, deplorando la perfidia e la corruzione dei costumi!