Secondo l’epidemiologo Carlo La Vecchia, stimato professore dell’università Statale di Milano, è assolutamente «prematuro» alleggerire le misure di contenimento del contagio. Intervistato stamane dai microfoni del quotidiano La Stampa, l’esperto è convinto che sia ancora fondamentale indossare le mascherine al chiuso, di modo da poter avere una situazione «tranquilla e sotto controllo» per i mesi estivi. Tra l’altro c’è da fare i conti con una risalita dei contagi nell’ultima settimana, un fatto decisamente inatteso secondo La Vecchia: «Pensavo che si andasse verso un livellamento – ha spiegato – invece siamo tornati mediamente ai livelli di 15 giorni fa. Guardando le medie settimanali, si nota un aumento del 18% in 7 giorni, passando da poco più di 36.000 a 42.586».
In ogni caso, il professore esclude quasi totalmente una nuova ondata con «un carico importante sugli ospedali e molti morti», parlando di “basso rischio” affinchè ciò si verifichi, anche perchè stiamo andando verso le stagioni calde dove storicamente i virus respiratori tendono ad essere meno aggressivi: «Andiamo poi verso l’estate, quando i virus respiratori si diffondono meno – aggiunge Carlo La Vecchia -. Non abbiamo comunque più una popolazione “vergine”: tra guariti e vaccinati siamo vicini al 100% delle persone che hanno avuto un contatto col virus». In ogni caso, non è da escludere una nuova variante più contagiosa di Omicron, anche la stessa resta al momento «un’ipotesi improbabile».
LA VECCHIA: “IL COVID RESTERA’ SEMPRE CON NOI”
La Vecchia è invece certo che il covid non se ne andrà più, così come già sottolineato da diversi addetti ai lavori negli ultimi mesi: «resterà sempre con noi, come ad esempio quello dell’influenza russa del 1889. La speranza – ha concludo La Vecchia – è che si trasformi in una malattia respiratoria minore». Nei prossimi giorni gli addetti ai lavori terranno sotto stretto controllo i vari bollettini quotidiani per cercare di capire come sta evolvendo la curva pandemica. Va detto che in tutta Europa si è verificato negli ultimi giorni un rialzo dei contagi.