Dal rap all’Isis il passo è stato breve per Deso Dogg, rapper berlinese, vero nome Denis Mamadou Gerhard Cuspert. Figlio di un ghanese espulso dalla Germania dopo poco tempo, ha una infanzia e una adolescenza ovviamente difficili: la madre si risposa con un militare dell’esercito americano di stanza in Germania, il rapporto fra Denis Mamadou e l’uomo è conflittuale. In breve si aggrega a gang giovanili dedite alla criminalità. finendo arrestato diverse volte. Con questo curriculum nel 1995 comincia a dedicarsi alla musica prendendo il nome d’arte di Deso Dogg nel 2002 e incidendo il suo primo disco mentre si trova in carcere dove fa parte di una gang di arabo-tunisini che si batte contro alcuni detenuti neo nazisti. E’ in carcere che si converte all’islam entrando a far parte della cerchia più radicale. Nel 2012 va in Egitto da cui passa in Siria unendosi all’Isis.
DALLA GERMANIA ALLA SIRIA
Ed è in Siria che sposa Omaima, una donna di origine tunisina ma nata in Germania che era giunta anche lei per unirsi all’Isis con il primo marito, morto in combattimento dopo aver avuto con lei tre figli. Quando rimane incinta del quarto figlio con il rapper, l’uomo non vuole che lo faccia nascere, così la donna nel 2016 torna in Germania. Nel 2018 Deso Dog muore sotto a un bombardamento. Adesso la vedova dell’Isis come stata soprannominata è stata arrestata dalle autorità tedesche, accusata di aver fatto parte dell’Isis. Non sono molti gli ex combattenti dello stato islamico ritornati nelle loro patrie che vengono arrestati, ancor più insolito un caso come questo per di più tre anni dopo il ritorno in Germania della donna.