La Verità, Facebook e Enrico Mentana. Questi i protagonisti, insieme a Francesco Corbelli, di un caso che ha scatenato il dibattito sui social network. Secondo quanto reso noto dal quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, il celebre social network ha oscurato un post che riportava un articolo di stampa proprio della Verità. Il pezzo, si legge, riguardava la richiesta di istituire una task force che indagasse sulle gravi reazioni avverse in seguito al vaccino anti-Covid.



La Verità, in poche parole, è stata censurata da Facebook. E qui subentra Enrico Mentana, con Open: secondo Corbelli, infatti, la segnalazione è partita proprio dal team di fact-checking del direttore del Tg La7. Open, infatti, segnala alla piattaforma di Zuckerberg “le notizie false, fuorvianti e pericolose”.

“La Verità censurata su Facebook tramite Mentana”: la replica

Inuna lunga lettera destinata a Mentana, Corbelli ha chiesto delucidazioni su quanto accaduto, senza risparmiare frecciatine al 67enne. In particolare, è stato chiesto “come mai quando era stato Open a dare palesi notizie non vere (come ha riportato e documentato il settimanale Panorama), non si sia autocensurato su Facebook”. Il quotidiano di Belpietro, inoltre, ha sottolineato che nell’articolo censurato sul social non vi erano offese o insulti, ma solo richieste di chiarezza. Come dicevamo, la vicenda ha sollevato qualche vivace botta e risposta sui social network, in particolare sulla funzione di Open e sulla sua autorità. Sulla polemica è intervenuto anche lo stesso Mentana. Negando ogni addebito, il fondatore del giornale online ha gettato benzina sul fuoco con una provocazione: “Incredibile falso. E per fortuna si fa chiamare “La verità”. Non conto su rettifiche e scuse, conosco le abitudini della casa”.



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