Laccio e la verità della passione per l’arte
Laccio, ex ballerino storico di Tiziano Ferro, rompe il silenzio sulla verità legata alla nascita della passione per le arti. Direttore artistico di X-Factor, tra i traguardi che annovera nel suo contributo artistico elargito nella carriera di ballerino professionista, incalzato dai quesiti in una recente intervista di Style, Emanuele Cristofoli in arte Laccio fa sapere come nasce la sua passione per l’arte, il ballo e lo spettacolo.
“È arrivato tutto in maniera casuale -spiega il fenomeno del ballo, pop, Laccio-. Ho frequentato il liceo scientifico, quindi nella mia vita pensavo di fare tutt’altro. A 17 anni ho visto uno spettacolo di danza a Latina e a un certo punto ho provato una sana invidia nei confronti dei ragazzi che ballavano. Mi sono detto: “Cavolo, vorrei farlo anche io”. Così ho iniziato a fare danza hip-hop, un genere più street, più urban. Non avrei mai immaginato che quella passione sarebbe potuta diventare il mio lavoro, così ho iniziato a studiare interior design“.
Il retroscena curioso della nascita del fenomeno Luccio, poi, prosegue ancora tra le dichiarazioni dello stesso artista: “Mi sono appassionato a quella che è l’estetica in generale, frequentando lo IED, a Milano. Ho fatto anche una mia collezione di moda. Era un periodo di sperimentazione. Facevo danza, studiavo interior design ed ero appassionato di moda… A vent’anni pensi di poter fare tante cose’.
Il retroscena sull’incontro appassionante con Tiziano Ferro
Ma rispetto all’aneddoto di come lui abbia trovato la sua strada, nel percorso dell’arte intrapreso, Laccio non può di certo lesinare una mention al cantautore pop per antonomasia, in Italia, Tiziano Ferro:
“A un certo punto Tiziano Ferro è venuto a studiare danza da noi. Quando è diventato famoso con i primi singoli -spiega Laccio, tra le altre dichiarazioni rivelatrici- , ha iniziato a fare concerti e ci ha coinvolti. Da lì ho iniziato a capire che il mondo dei live era pazzesco. Esibirmi mi aveva dato tanta di quella adrenalina che da lì, di conseguenza, è partito tutto. Così è diventato il mio mestiere, quello di lavorare nel mondo dello spettacolo”.