Lady Diana morte: dall’incontro con Carlo d’Inghilterra all’incidente a Parigi
Lady Diana com’è morta? Il 31 agosto del 1997 la Principessa triste muore in un incidente stradale a Parigi, ma c’è chi parla di complotto. Nel 1980 il futuro Re d’Inghilterra Carlo inizia la sua conoscenza con Lady Diana Spencer ben voluta dalla Regina Elisabetta e da tutta la Royal Family. Diana era la donna giusta per il futuro Re d’Inghilterra, ma anche la grande occasione per fargli dimenticare Camilla Parker Bowles. Il matrimonio tra Diana e Carlo celebrato il 29 luglio del 1981, seguito in diretta televisivo da 750 milioni di persone, è considerato il “matrimonio del secolo”. Eppure poco dopo quel sogno si sgretola in mille pezzi visto che Carlo non aveva mai smesso di vedere di nascosto la sua ex Camilla.
Il resto è storia: il divorzio tra Carlo e Diana, l’intervista shock della Principessa triste in cui parla di un “matrimonio a tre, troppo affollato” riferendosi proprio alla “rivale”. E ancora: l’anoressia, le cadute, ma anche le risalite di Diana che diventa una delle donne più ricercate al mondo oscurando la Regina Elisabetta II, l’ex marito Carlo e la Corona britannica. La vita di Diana però viene interrotta per sempre il notte del 31 agosto 1997 sotto al ponte de L’Alma a Parigi. La Principessa era a bordo della sua auto, guidata da Henri Paul, con il compagno Dodi Al-Fayed quando sono coinvolti in un tragico incidente.
Lady Diana e l’incidente a Parigi: “vogliono uccidermi”
Al-Fayed e Paul muoio sul colpo, mentre Lady Diana è ancora viva quando arrivano i soccorritori. Diana viene rimossa dall’auto, supera anche un arresto cardiaco e viene trasferita all’ospedale Pitié-Salpêtrière con un ritardo di quasi un’ora. Si spegne alle ore 4 del mattino per le troppe ferite. “Mio Dio, cosa è successo?” sono state le parole pronunciate da Diana prima di avere un arresto cardiaco. Il capo dei vigili del fuoco Xavier Gourmelon al The Sun ha raccontato: “Lle ho massaggiato il cuore e pochi secondi dopo ha ricominciato a respirare. È stato un sollievo, naturalmente, perché, come primo soccorritore, vuoi salvare vite umane – ed è quello che pensavo di aver fatto. Ad essere onesti pensavo che sarebbe vissuta. Per quanto ne sapevo quando era in ambulanza era viva e mi aspettavo che vivesse. Ma ho scoperto più tardi che era morta in ospedale. È stato molto sconvolgente”.
La morte di Lady Diana però nasconde ancora oggi tanti dubbi: numerose, infatti, sono le teorie del complotto. C’è chi sostiene che Henry Paul sia stato abbagliato da un laser dai servizi segreti, causa questa della perdita di controllo dell’auto. Non solo, tra le ipotesi c’è la possibilità che la Principessa fosse incinta di Dodi Al-Fayed e un fratellasto di origini arabe non sarebbe stato sicuramente ben visto dalla famiglia reale. Proprio Lady D pochi mesi prima di morire disse al suo avvocato Victor Mishcon: “qualcuno voleva inscenare un incidente d’auto in cui o sarebbe morta, o sarebbe rimasta gravemente ferita. Per quando sarete grandi io non sarò più qui, non vedrò mai i miei nipoti ma sarò sempre con voi e continuerò a registrare messaggi fino a che sarà viva. Sappiate che vogliono uccidermi, fingendo forse un incidente”.
Tra le conferme anche le dichiarazioni di un ex soldato che, proprio in merito all’incidente di Lady Diana, ha dichiarato giornale americano Globe: “il mio compito era che la principessa non uscisse viva da quel tunnel”.