La Regina Elisabetta non voleva che Elton John cantasse ai funerali di Lady Diana perché riteneva che fosse “eccessivamente informale”. È questo ciò che emerge, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, dal contenuto dei documenti conservati al National Archive e resi pubblici nelle scorse ore per la prima volta.



Inizialmente Elton John aveva inviato a Buckingham Palace il testo del brano “Your Song”, che era pieno di errori di ortografia. È anche per questo motivo che la proposta fu in un primo momento rigettata. Nonostante ciò, al cantante fu alla fine concesso di esibirsi sulle note di “Good Bye England’s Rose”, ritenuta più consona all’evento. Pare che a intercedere per convincere la Regina Elisabetta fu l’allora decano di Westminster, il reverendo Wesley Carr, il quale spinse affinché venissero rispettate le volontà della principessa del popolo. In particolare, in una lettera, chiese di compiere un atto di «coraggio» per qualcosa di «inaspettato» che appartenesse «al mondo moderno» di Lady Diana.



Lady Diana, i funerali e gli ordini di Elisabetta: cosa voleva la Regina

L’organizzazione dei funerali di Lady Diana creò non poche discussioni a Buckingham Palace: la Regina Elisabetta avrebbe voluto che si celebrassero secondo il protocollo. Un brano di musica classica o corale avrebbe dovuto accompagnare la salma. Ciò, tuttavia, non rappresentava in alcun modo la principessa del popolo. Nei documenti conservati al National Archive e resi pubblici nelle scorse ore per la prima volta, come riportato dal Corriere della Sera, viene definito addirittura “inappropriato”.

È così che alla fine la Regina Elisabetta decise di accettare che i funerali si svolgessero nel modo più consono alla personalità della defunta. A cantare, grazie alla spinta dell’allora decano di Westminster, il reverendo Wesley Carr, fu dunque proprio Elton John con la sua “Good Bye England’s Rose”, che era “la migliore espressione della cultura popolare”.