All’asta trentadue lettere segrete di Lady Diana. Le missive sarebbero state scritte di suo pugno durante il periodo di divorzio dall’ex marito, l’attuare re d’Inghilterra Carlo III. Il pacchetto di lettere è stato custodito fino a oggi dai destinatari, i coniugi Susie e Tarek Kassem, che hanno infine preso la decisione di mettere all’asta quanto scritto da Lady Diana nel corso del divorzio “disperato e brutto dall’ex consorte.



L’asta delle lettere di lady Diana è in programma il il 16 febbraio da Lay’s, casa d’aste di Penzance in Cornovaglia, per 90mila sterline, dunque circa 100mila euro. I proventi dell’operazione dovrebbero essere devoluti alle associazioni e alle organizzazioni di carità sostenute dalla principessa. La stampa britannica ha anche riportato in esclusiva alcune delle parole contenute in queste lettere, citate da La Stampa: “Sto attraversando un periodo molto difficile e la pressione è tanta e proviene da tutte le parti. A volte è troppo difficile tenere la testa alta e oggi sono in ginocchio e desidero solo che questo divorzio vada a buon fine perché ha un prezzo enorme” si legge in una missiva datata 28 aprile 1996. Dal contenuto di queste lettere è possibile comprendere come i coniugi Susie e Tarek Kassem fossero stati molto presenti per Lady Diana durante il difficile periodo del divorzio.



Lettere segrete di Lady Diana all’asta: “è difficile discutere di questioni personali…”

Tra le lettere di Lady Diana che saranno messe all’asta tra poche settimane ce n’è una che reca la data del 20 maggio 1996 in cui la principessa scrive: “Poiché non ho un cellulare, è difficile discutere di questioni personali, dato che le mie linee qui sono costantemente registrate. Se un anno fa avessi saputo cosa avrei vissuto con questo divorzio non avrei mai acconsentito. È disperato e brutto”. Nelle lettere sembra quindi tratteggiarsi un quadro molto preciso della situazione vissuta dalla principessa che, come riporta la stampa britannica citata da la Stampa, ha riservato anche qualche frecciatina alla famiglia reale.



In una delle lettere infatti Lady Diana ringrazia i coniugi Kassem scrivendo: “Sono immensamente toccata da quanto siete protettivi nei miei confronti… Non ci sono abituata”. Come hanno dichiarato alla stampa inglese, i Kassem hanno deciso di mettere all’asta queste missive perché reputano che sia un responsabilità “troppo grande” tenere per sé “documenti così toccanti”. L’onda del successo del libro del principe Harry, figlio minore di Lady Diana, potrebbe aver contribuito a scegliere il momento giusto per mettere all’asta gli scritti.