Nel giorno della morte della Regina Elisabetta II, ritorna prepotentemente di moda il nome di Lady Diana, una delle nuore della sovrana, deceduta nel 1997 in un drammatico incidente d’auto. È interessante analizzare la figura di Lady D proprio in riferimento a quella di Elisabetta II, in quanto si tratta di due figure carismatiche, che hanno saputo conquistare l’affetto del Regno Unito intero e che hanno dato vita a un rapporto d’amore-odio nel corso del matrimonio tra la “principessa del popolo” e il principe Carlo, oggi nuovo re d’Inghilterra con il nome di Carlo III.
Fu proprio la Regina Elisabetta II a scegliere Lady Diana per il suo Carlo, in quanto riconobbe in lei il profilo adatto: semplice e di buona famiglia. A 16 anni ricevette l’invito al trentesimo compleanno del principe, ma lei si sentiva inadatta: ci andò e da quel momento ebbe inizio la sua storia d’amore con Carlo. I rapporti tra nuora e suocera erano cordiali, all’inizio. Quanto all’instabilità emotiva della promessa sposa di Carlo, la sovrana guardava ad essa con benevolenza e pazienza e convincendosi che fosse intimidita e avesse bisogno di tempo per ambientarsi alla vita a Buckingham Palace. A nulla servirono le camminate a Balmoral in compagnia della Regina, che portava Diana con sé nella speranza di avvicinarla di più agli interessi della Royal Family, ma Lady D cadde nella bulimia.
LADY DIANA E LA REGINA ELISABETTA II: UN SEMPITERNO AMORE E ODIO
La prima frattura tra Lady Diana e la Regina Elisabetta II risale al 7 novembre 1984, quando la principessa si presentò al discorso d’apertura del Parlamento da parte della sovrana con uno chignon, che sostituì il classico caschetto. Elisabetta II non gradì, poi due anni più tardi la nuora le confidò che quello con Carlo era “un matrimonio senza amore”, con l’ombra pesante di Camilla Parker Bowls.
Fu così che il 20 novembre 1995 la BBC trasmise la celebre intervista a Lady Diana, nella quale lei pronunciò la celebre frase: “Eravamo in tre in questo matrimonio, un po’ troppo affollato”. Nel 1996 Lady D e Carlo si separano, l’anno dopo la principessa del popolo muore. Eppure, la regina Elisabetta II, pur non essendo un atto dovuto, decide di parlare alla nazione: “Quello che vi dirò, come regina e come nonna, viene dal cuore. Primo, voglio rendere omaggio a Diana personalmente. Era un essere umano eccezionale e dotato. Nei momenti buoni e in quelli cattivi, non ha mai perso la capacità di sorridere e ridere, né di ispirare gli altri con il suo calore e la sua gentilezza. L’ho ammirata e rispettata per la sua energia e il suo impegno verso gli altri e in particolare per la sua devozione verso i suoi due ragazzi”.