Azienda francese accusata: “Ha finanziato l’ISIS nel 2013”
L’azienda francese Lafrange, che attualmente fa parte del gruppo presieduto dalla svizzera Holcim Ltd, dovrà pagare una multa da 778 milioni di dollari per aver finanziato l’ISIS in Siria. Le accuse risalgono al 2016, quando si iniziò a supporre che in occasione del conflitto armato del 2011 l’azienda, per mantenere in attività una sua sede siriana, aveva elargito somme di denaro ai terroristi. Davanti al tribunale americano, l’azienda si è dichiarata colpevole, ed è la prima volta che una società ammette di aver aiutato economicamente i terroristi.
Ora, quindi, gli ex dirigenti di Lafrange dovranno pagare una multa, patteggiata in un tribunale americano a Brooklyn, da 778 milioni per aver finanziato l’ISIS tra il 2013 e il 2014. Dal conto suo Holcim, attraverso un comunicato, fa sapere che la vicenda non li coinvolge direttamente, visto che l’azienda “non ha mai operato in Siria”. Ed anzi, in occasioni dell’acquisto di Lafrange da parte di Holcim, quest’ultima già nel 2015 aveva avviato un’indagine interna per capire i responsabili dei finanziamenti ai terroristi, ed è stato evidenziato dal tribunale americano che i vertici dell’azienda francese avevano nascosto i dossier relativi al caso all’azienda svizzera nella sede delle trattattive per l’acquisto.
Finanziamenti all’ISIS: cosa è successo in Siria
La vicenda di Lafrange che ha finanziato l’ISIS risale, insomma, al 2013 e al 2014, ma affonda le sue radici nella guerra scoppiata in Siria nel 2011. In quell’occasione Lafrange operava nel nord del paese, a Jalabiya, con uno stabilimento. Pur di mantenere attiva le produzione, e per permettere ai dipendenti di entrare ed uscire liberamente dallo stabilimento, la società avrebbe dunque “accettato consapevolmente e volontariamente di partecipare a una cospirazione per effettuare e autorizzare” finanziamenti all’ISIS e ad altre cellule terroristiche.
Lo stabilimento era stato poi chiuso nel settembre del 2014, quando l’ISIS lo aveva sequestrato, facendo scappare i dipendenti. In seguito la stessa struttura fu convertita dal governo americano in una base strategica dell’esercito, abbandonata quando Donald Trump ha ritirato le truppe dal paese. Lafrange, l’azienda colpevole di aver finanziato l’ISIS, venne, invece indagata ed accusata prima sul territorio francese, nel 2018, ma un ricorso ribaltò la sentenza. Insomma, ora, rei confessi del reato, dovranno pagare la cifra di 778 milioni in danni per la loro condotta, mentre Holcim comunica che i vertici di Lafrange coinvolti nei finanziamenti sono stati allontanati dall’azienda almeno del 2017.