Il livello del Lago di Garda è il più alto mai registrato addirittura dal 1977: quella che potrebbe essere una bella notizia, in realtà non lo è perché rappresenta “una minaccia reale per le comunità locali” come sottolineato dalla senatrice veronese Aurora Floridia, che si è rivolta al governo per chiedere un aiuto. Alle 8.30 di questa mattina, come registrato dal Consorzio del Mincio, il livello del lago ha toccato i 146,6 centimetri: in giornata potrebbe abbassarsi per arrivare a stabilizzarsi sui 145 centimetri, come accaduto. nella giornata di ieri.
Un dato comunque particolarmente alto: basti pensare che solitamente, in questo periodo, la media è di 40 centimetri in meno. Un anno fa, ad esempio, il livello del lago di Garda era di 100 centimetri sullo zero idrometrico mentre due anni fa era a 74. Dunque, dalla siccità si è passati all’abbondanza (eccessiva), che potrebbe ora rischiare di danneggiare il territorio oltre che, ovviamente, di crear pericoli per la popolazione locale.
Livelli record al Lago di Garda: “Colpa del cambiamento climatico”
Aurora Floridia, senatrice veronese di Alleanza Verdi Sinistra, non ha dubbi: la causa del passaggio dalla siccità all’eccessivo livello dell’acqua nel Lago di Garda è da imputare al cambiamento climatico. Per questo, secondo la polizia, “urgono provvedimenti su larga scala: una legge quadro sul clima, una legge sul consumo di suolo e sul contrasto al dissesto idrogeologico. È essenziale la cooperazione di tutti per affrontare i cambiamenti climatici. Nessuno può più permettersi di ignorare ancora quanto sta accadendo e aspettare che si compia l’ennesima tragedia, né le autorità locali, né il governo nazionale”, come riporta “VeronaSera”.
Floridia ha chiesto provvedimenti generali e più attenzione da parte del mondo della politica, ma anche specifiche misure per il territorio. “Chiediamo che venga data priorità ad opere strategiche per il territorio, come quella del collettore del Lago di Garda, indispensabile infrastruttura per evitare che parte dei reflui fuoriescano, causando problemi alla salute dei cittadini e all’economia turistica” ha concluso. A detta della senatrice, è vergognoso che non vi siano i fondi per concludere i lavori di manutenzione sul versante veneto e per cominciarli in Lombardia: una situazione di stop che rischia di creare gravi danni e conseguenze disastrose.