Paura a Laives, paesino della Provincia autonoma di Bolzano, dove oggi pomeriggio un uomo aggredisce e manda all’ospedale 9 persone. Un quarto d’ora di follia in cui il 20enne, nigeriano con problemi psichici, ha seminato il panico lungo via Kennedy. Tutto è cominciato al bar Nazionale, all’entrata sud dell’abitato, intorno alle ore 14-14:30 di oggi. L’uomo ha prima divelto una spranga di ferro dal gazebo esterno al locale, poi è entrato e dopo aver colpito il plexiglass davanti alla cassa, si è spostato sul retro del bancone colpendo Bruna Manzana, sorella del proprietario. In quel momento la donna si trovava da sola nel locale. Le ha sferrato un colpo alla spalla e uno alla testa. Le urla della donna hanno attirato l’attenzione di due passanti che sono entrati nel bar per soccorrerla. A quel punto l’uomo ha rubato una bottiglia e abbandonato la spranga dietro il bancone, per poi fuggire. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, duecento metri più avanti, davanti ad un negozio di animali, ha cominciato a prendere a bottigliate un 13enne in strada, la cui unica colpa era quella di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato.



LAIVES, AGGRESSIONI PER STRADA: 9 FERITI

Il 20enne nigeriano ha colpito il tredicenne e un’altra ragazza con dei sampietrini. Solo l’intervento del gestore del negozio di animali ha permesso di fermare la doppia aggressione. Anche loro sono stati richiamati dalle urla dei giovanissimi. Sul posto è arrivata una dottoressa che si trovava in zona, la quale ha tamponato le ferite dei ragazzi. Nel frattempo il 20enne aveva lasciato i sampietrini imbrattati di sangue e la bottiglia rotta sull’asfalto. Ma la sua furia non si è fermata. Dopo ha incrociato un gruppo di persone davanti al supermercato. Quindi, ha afferrato dai tavolini di un bar posaceneri e bottiglie, sferrandoli contro le persone, insieme a calci e pugni. Il Corriere riferisce testimonianze secondo cui il proprietario sarebbe stato portato via in barella. Poi ha fatto tappa in un altro bar, ma gestori e clienti si sono rifugiati all’interno per sfuggire all’aggressione. Chi non ha fatto in tempo ad entrare è stato malmenato dall’uomo, il quale poi voleva entrare in un hotel. La receptionist è riuscita a bloccare in tempo le porte girevoli. Sono così intervenuti alcuni dipendenti dell’hotel e due operai che hanno immobilizzato l’uomo a terra fino all’arrivo dei carabinieri e delle ambulanze. Clicca qui per il video dei primi soccorsi.

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