Arriva il 17 giugno nelle sale italiane il film ”Futura” di Lamberto Sanfelice. Si tratta della sua opera seconda (Cloro è stata la prima, uscita nel 2015), e non ne ha fatto un film di quelli tradizionali bensì una sorta di musical jazz noir ambientato nelle notti di Milano dove il protagonista Louis (Niels Schneider) è un tassista e musicista jazz ”fallito”. In una intervista per il Corriere della Sera di Roma, lo sceneggiatore Sanfelice ha rivelato che lo spunto è arrivato proprio grazie ad un tassista romano, Alessandro Costantini, appassionato di jazz e che ogni tanto gli capitava di incontrare a qualche parcheggio. Della musica jazz, Lamberto non conosceva granché: ”Diciamo per nulla. E’ stato lui a portarmi per locali e farmi scoprire la sua forza. E’ un mondo molto aperto. Anche se il jazz viene spesso percepito dai ragazzi come qualcosa di vecchio. L’ho voluto raccontare nel contesto attuale”. Il tutto coinvolgendo i musicisti Stefano Di Battista ed Enrico Rava che gli hanno fatto conoscere la figura di Massimo Urbani, ”un musicista inquieto alla Chet Baker”, sassofonista scomparso nel 1993 a 36 anni.
Lamberto Sanfelice: omaggio alla musica con Futura
Sulla figura di Massimo Urbani è stato costruito invece il personaggio del padre del protagonista: ”Si chiama Max ed è stato pensato come omaggio a Urbani. Grazie anche ai racconti e la collaborazione della famiglia, ho conosciuto sia il figlio che fratello minore, che ho voluto anche come attore, fa lo zio del protagonista Louis”. In sette anni di carriera, il nuovo film di Lamberto Sanfelice è il secondo e si differenzia dal precedente per avere la musica a tenere unita la storia, ha spiegato al Corriere della Sera di Roma che ”Cloro” era un film fatto di silenzi, dove i suoni erano il vento e l’acqua. Mentre in ”Futura” ogni personaggio ha la sua di musica: Louis ha il jazz, Lucya (Daniela Vega) ha l’opera, la moglie Valentina (interpretata da Matilde Gioli) ama il rock. Il tema centrale della storia è la necessità dello smarcarsi dai padri: ”La necessità di liberarsi di pesi emotivi impegnativi, confronti impossibili. Al personaggio della bambina, la figlia di Louis e Valentina, Anita, lego il concetto di futuro. E’ lei che lo spinge a spezzare la catena del dolore”.
Nel cast di Futura veri musicisti
Nel cast di ”Futura” sono presenti dei reali musicisti, Di Battista e Rava, che non solo hanno firmato la colonna sonora ma si sono prestati anche come dei veri e propri attori. Lamberto Sanfelice ha detto: ”Hanno dato un contributo enorme nel film, fin dalla sceneggiatura. La scelta di averli, come la pianista Olivia Trummer, è venuta naturale. Mi sarebbe sembrato strano prendere attori al loro posto”. In compenso l’interprete di Louis, Niels Schneider, veste bene i panni del musicista: ”Ha fatto un lavoro incredibile, mesi alla tromba a memorizzare pezzi che gli ha registrato Rava”. A chiudere l’intervista per il Corriere della Sera di Roma, il regista ha rivelato anche il suo prossimo progetto a cui sta già lavorando, ossia l’adattamento del romanzo ”La ferocia” di Nicola Lagioia, verrà girato nel 2022.