Il maltempo – ve ne avevamo già parlato in mattinata – si sta abbattendo ancora una volta sul nostro territorio e sembra intenzionato a causare ingenti danni tra l’Emilia e la Calabria tanto che in alcune aree (come Lamezia Terme) si parla di una vera e propria calamità da migliaia e migliaia di euro: numerose – infatti – le strade che risultano attualmente inagibili, con diversi comuni completamente isolati e la Protezione civile calabrese costretta a chiedere l’aiuto di tutti i cittadini che credono di poter dare una mano; mentre fortunatamente per ora non si registrano feriti, neppure nell’incredibile voragine stradale che si è improvvisamente aperta sulla statale 280 di Lamezia Terme.



Partendo proprio da qui – e in calce trovate gli incredibili video che stanno circolando in rete in queste ore -, attorno alle 10:30 i Vigili del fuoco di Lamezia Terme sono stati chiamati in relazione al crollo del manto stradale delle ss280 che ha aperto un buco profondo qualche metro che si è esteso ad etrambe le carreggiate. Coinvolta nel cedimento anche un’auto che stava transitando in quello sciagurato punto proprio in quel momento, ma fortunatamente il conducente (da solo a bordo) è riuscito a portarsi in salvo e non sembra aver riportato nessuna grande lesione; fuorché – ovviamente – un grosso spavento.



Maltempo in Calabria: aumentano i danni con Lamezia Terme, Maida e Cataforio quasi interamente isolate

A causa del cedimento dell’asfalto – ovviamente – la strada è stata chiusa, con la conseguenza di aver ridotto notevolmente la possibilità di spostarsi da Lamezia Terme a Catanzaro interrompendo un’arteria fondamentale per raggiunto (tra le altre cose) la stazione e l’aeroporto internazionale; peraltro aumentando anche notevolmente il carico sul statale 280 intasata per diverse ore con una lunga fila di mezzi pesanti.

Ma oltre a Lamezia Terme, i danni causati dal maltempo il Calabria sono stati tantissimi a partire dalle numerose frane e dalle esondazioni che si sono susseguite nel corso della notte e che fino ad ora hanno isolato il comune di Maida (nel catanzarese) e la località Cataforio alle porte di Reggio; mentre sempre il quel di Catanzaro risulta essere completamente isolato anche il comune di San Pietro a Maida che attorno all’una di pomeriggio ha dovuto fare i conti con il crollo di una casa (fortunatamente) disabitata e con l’esondazione del torrente Nocelle.