Lamine Yamal, astro nascente della squadra di calcio del Barcellona e della nazionale spagnola, probabilmente non svestirà mai la casacca dei blaugrana. Nella giornata di ieri, come spiegato dai colleghi de La Gazzetta dello Sport, la star 16enne ha firmato un contratto a dir poco monstre. Il rinnovo con i catalani ha scadenza 30 giugno 2026, ma è la clausola rescissoria a spaventare, ben un miliardo di euro, cifra mai toccata fino ad ora.



Il Barcellona si è quindi voluto assicurare che nessuno potesse giungere in tempi brevi e scippargli da sotto il naso Lamine Yamal, a cominciare dal Paris Saint Germain e dai ricchi club dell’Arabia Saudita che durante il calciomercato della scorsa estate si sono resi protagonisti di affari a dir poco folli. Yamal è un classe 2007, ha soli 16 anni (compiuti lo scorso mese di luglio), ma aveva debuttato in prima squadra al Camp Nou ancor prima, quando era solamente un 15enne. In estate, dopo il compleanno, è arrivato anche il ritiro con mister Xavi, e dopo di che è stata un’ascesa senza freni, fino appunto al rinnovo del contratto faraonico. Con l’arrivo della stagione 2023-2024, Yamal è sempre fisso in prima squadra, e nelle prime otto giornate da campionato ha giocato quattro partire da titolare e altrettanto subentrando della panchina. Inoltre ha debuttato anche in Champions League nella sfida casalinga contro l’Anversa vinta dagli iberici per cinque reti a zero.



LAMINE YAMAL, UN’ASCESA DA RECORD

Ma non finisce qui perchè Lamine Yamal ha fatto anche il suo esordio con le Furie Rosse, la nazionale spagnola alle dipendenze del commissario tecnico Luis De La Fuente. Un periodo a dir poco esaltante quello del 16enne che vanta già un procuratore super come Jorge Mendes, lo stesso di Cristiano Ronaldo e di numerose altre star.

L’agente ha subito chiamato la dirigenza del Barcellona chiedendo l’adeguamento del contratto per il suo assistito: attualmente il 16enne non percepisce cifre monstre per via della sua età, ma come sottolinea la Rosa è logico pensare che le parti si siano accordate per rivedere l’accordo economico al compimento della maggiore età, e la clausola da un miliardo lo conferma.