Il nome di Marcell Jacobs è diventato noto anche ai meno appassionati di sport la scorsa estate grazie alla medaglia d’oro ottenuta nella finale dei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo. Un risultato che non può che renderlo orgoglioso e che ha reso onore anche al nostro Paese in una disciplina in cui solitamente sono gli stranieri a emergere (non ci sono connazionali prima di lui che avevano conquistato questo riconoscimento).



Nonostante la popolarità acquisita, lui non ama comparire davanti alle telecamere se non per le sue imprese. Recentemente Mlly Carlucci lo avrebbe voluto come concorrente a “Ballando con le stelle“, ma è stato lui stesso a rifiutare dopo il lungo corteggiamento da parte della conduttrice. “Se scendessi in pista tutta la settimana tutta la mia credibilità, tutto quello che di buono sono riuscito a fare alle Olimpiadi verrebbero messi a dura prova dall’esito delle esibizioni – aveva detto ai microfoni di Dipiù’ -. Ci sarebbe materiale per prendermi in giro”.



Marcell Jacobs e il rapporto tormentato con papà Lamont

Lo sportivo si fa chiamare Marcell Jacobs, che è in realtà  il suo secondo nome, mentre il suo primo nome è Lamont, come il papà. Il suo rapporto con il genitore non è però sempre stato eccezionale, ma ha vissuto numerosi alti e bassi.

L’uomo, che è un veterano di guerra, ha un profilo Facebook, ma in estate non aveva fatto alcun accenno all’impresa del figlio, nonostante fosse stato un risultato di cui andarne orgoglioso. Fino ai tredici anni del velocista i due sono stat distanti “perché non avevamo niente da dirci“, erano state le parole di lui, mentre la situazione tra loro ora sembra essere almeno parzialmente migliorata. Nonostante la voglia di non apparire, infatti, Jacobs sr. fa il possibile per incoraggiare il ragazzo anche con un semplice messaggio di ogni gara.