E’ scattata la campagna di immunizzazione contro il covid per i migranti che arrivano a Lampedusa: così come richiesto da più parti nell’esecutivo, tutti coloro che giungeranno sulle coste della nota isola siciliana, verranno sottoposti al vaccino contro il coronavirus, di modo da abbassare ulteriormente il rischio che qualche contagiato sfugga al tracciamento. A far scattare la somministrazione è stato il commissario straordinario per l’emergenza covid nonché generale Francesco Figliuolo, su decisione del ministro dell’interno Lamorgese.
Sono stati così aperti due mini hub, che permetteranno la vaccinazione veloce di chi arriva sull’isola: al suo interno, un team di sanitari composto da ufficiali medici e sottoufficiali e infermieri dell’esercito italiano, che svolgeranno le solite procedure sui migranti, per poi iniettare loro il siero. Soddisfatto Totò Martello, il sindaco di Lampedusa e Linosa, che ha commentato così la campagna “Pelagius”, cosè come è stata chiamata la ‘missione’ di vaccinazione dei migranti: “La decisione di somministrare i vaccini anti-Covid ai migranti – si legge sul sito Avensir – che arrivano a Lampedusa ha un alto valore non solo dal punto di vista sanitario ma anche dal punto di vista sociale”.
VACCINAZIONE MIGRANTI A LAMPEDUSA: “PERMETTE DI TUTELARE LA NOSTRA SALUTE”
“Vaccinare i migranti – ha proseguito Martello – nel momento in cui giungono sul nostro territorio consente di aumentare la tutela della loro salute personale e quella collettiva”. E ancora: “Grazie a questa campagna si fornirà inoltre un importante supporto alla salute pubblica. I mini-hub a Lampedusa saranno infatti due: uno nel Centro di accoglienza sarà destinato ai migranti, un altro al Poliambulatorio dell’isola per completare la vaccinazione della nostra comunità locale”.
Il primo cittadino lampedusano ha voluto ringraziare anche il ministro dell’interno, Lamorgese per “avere dato impulso a questa campagna e ringrazio in particolare il responsabile dei Dipartimento delle Libertà civili e dell’Immigrazione del Ministero dell’Interno, il prefetto Michele Di Bari, che sta coordinando le attività e che anche in questa occasione si è dimostrato attento alle esigenze della comunità di Lampedusa”.