Continua gli sbarchi di migranti presso l’isola siciliana di Lampedusa e ancora una volta l’hotspot, il centro di accoglienza locale di Contrada Imbriacola, risulta essere al collasso. Basti pensare, come ricordato da Tgcom24.it, che il centro può ospitare un massimo di 250 persone, ma al momento ve ne sono più del quadruplo, leggasi ben 1.192. Nonostante moltissimi migranti siano già stati trasferiti su traghetti di linea e navi quarantena, la situazione risulta essere insostenibile, per l’ennesima volta. Nella giornata di ieri, come scrive Rai News, si sono verificati ben dieci sbarchi, più altri cinque nelle 24 ore precedenti.



Uno sbarco di barchini continuo, fra cui quattro con 210 migranti circa, altri 7 con 272, ma gli interventi e le segnalazioni si sprecano, con la guardia costiera e le prefettura costretta ad un lavoro full time, 24 ore su 24. Oltre ad un problema umanitario e nel contempo igienico-sanitario, vi è da fare i conti con la pandemia di covid in corso, di conseguenza fra i 1.100 immigrati di Lampedusa potrebbe scoppiare una vera e propria bomba epidemiologica, soprattutto se dei positivi dovessero allontanarsi dal centro senza farsi vedere.



LAMPEDUSA, SBARCHI DI MIRANTI CONTINUI, LA LEGA: “IL MINISTRO E’ ASSENTE”

Forza Italia ha chiesto quindi la vaccinazione e il green pass per i centri di accoglienza: “Serve una campagna europea di vaccinazione in Africa e nei centri d’accoglienza in Italia – sono le parole di Tajani riportate da IlGiornale – questo anche per concedere il green pass agli immigrati nei centri d’accoglienza e tutelare la loro salute come la nostra”.

E il rischio è che nei prossimi giorni gli sbarchi possano aumentare, alla luce di quanto sta accadendo in Tunisia, dove il presidente ha congelato il parlamento, e silurato il premier, assumendo la carica di primo ministro. “Il ministro Luciana Lamorgese – ha aggiunto il coordinatore della Lega di Lampedusa, Attilio Lucia – ad oggi non sta facendo sentire la sua presenza sul territorio. Un ministro assente è un ministro che non c’è. A mio avviso farebbe meglio a dimettersi. Quando c’era al suo posto Matteo Salvini la situazione era migliore. È stato un male aver smantellato i sui decreti sicurezza”