Continua l’emergenza migranti in quel di Lampedusa. La situazione resta critica anche perchè gli sbarchi non si placano. Nella serata di ieri sono giunti in Sicilia altri 172 stranieri dopo che 5 barchini sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera, di conseguenza nelle scorse 24 ore sono stati 559 gli arrivi. In totale dovrebbero essere quindi 4.000 i migranti attualmente presenti all’hotspot di Lampedusa, fra cui 291 minori non accompagnati. Si tratta di una cifra ovviamente ingente tra l’altro tenendo conto che circa duemila sono stati trasferiti nelle ultime ore altrove. “La migrazione è una sfida comune per l’Unione europea che richiede una risposta collettiva”, ha commentato il presidente del consiglio, Giorgia Meloni, dopo aver incontrato Viktor Orban, primo ministro ungherese.



I due leader ribadiscono “la necessità di concentrarsi sulla dimensione esterna per prevenire le partenze, soprattutto attraverso un deciso sostegno politico ed economico ai Paesi di origine e di transito dei migranti, un maggiore impegno nella lotta alle reti di trafficanti di esseri umani e un’efficace politica di rimpatri”. Dure le parole del vicepremier Matteo Salvini, ministro dei trasporti, secondo cui “La via diplomatica è necessaria, occorre però fare anche altro. Dobbiamo arginare questo flusso con ogni mezzo necessario. E’ evidente che oltre alla via diplomatica da seguire, il governo sta ragionando su una via italiana”.

LAMPEDUSA, EMERGENZA MIGRANTI CONTINUA. SALVINI: “L’UE SE NE FREGA…”

Il leader del Carroccio punta il dito nei confronti dell’Europa, spiegando che l’Ue “se ne frega di quello che accade a Lampedusa e Ventimiglia. Quindi è evidente che nelle ultime ore il governo italiano, lasciato colpevolmente da solo da una Europa distratta, deve risolvere da solo il problema. Ci sono istituzioni tedesche che danno milioni di euro a Ong tedesche per portare i migranti in Italia”.

Sulla possibilità di utilizzare la marina militare per fronteggiare l’emergenza, Salvini spiega: “Penso che non si debba escludere alcun tipo di intervento. Il governo compatto, senza sfumature, metterà in mare e in terra tutti i mezzi necessari per fermare un flusso inaccettabile”. E infine: “Occorre un centro per le espulsioni in ogni regione”.