Tragedia a Lampedusa: un neonato di appena cinque mesi è morto. Si tratta del figlio di una madre minorenne originaria della Guinea, che stava viaggiando assieme ad altre 45 persone su un’imbarcazione salpata da Sfax. Assieme alla ragazzina vi erano la sorella, il cognato e il nipotino. L’episodio, come si legge su Rai News, si è verificato di preciso stamane all’alba, attorno alle ore 4:30, nel corso delle operazioni di approdo dei 46 migranti soccorsi dalla motovedetta della Guardia Costiera.



In quei momenti numerose persone presenti sulla “carretta” sono finite in acqua, compreso il piccolo di cinque mesi che in seguito è stato ripescato ma ormai senza vita. La madre è al momento sotto choc e si trova presso l’hotspot di contrada Imbriacola: la polizia, spiega Rai News, ha chiesto per lei un supporto psicologico. Secondo quanto ricostruito dagli uomini della Capitaneria di porto e della polizia, la barca si sarebbe ribaltata in quanto, una volta avvistata la Guardia Costiera, tutte le persone a bordo si sarebbero spostate su una fiancata, facendo quindi perdere l’equilibrio al natante.



NEONATO MORTO A LAMPEDUSA: PIU’ DI 6.000 MIGRANTI SULL’ISOLA

Nelle ultime 24 ore sono giunti altri 23 diversi gruppi di persone a Lampedusa, per un totale di quasi mille persone, portando l’hotspot al collasso, visto che vi sarebbero più di 6.000 persone sulla coste di Lampedusa. “Ci sono stamattina oltre 6.000 persone, tante le famiglie con minori. Sono previsti trasferimenti in giornata ma la situazione è difficile per via degli oltre 100 sbarchi registrati nelle ultime ore”, le parole della Croce Rossa Italiana tramite una nota.

“Stiamo reggendo nella gestione dell’accoglienza, concentrandoci in particolare sui più fragili – prosegue – ma è evidente che deve continuare a funzionare in queste ore il processo dei trasferimenti dall’isola che, fino a questo momento, ha consentito di mantenere la situazione sotto controllo. È importante anche sotto il profilo umanitario che l’hotspot non vada oltre una soglia critica di presenze”.