Ora è davvero ufficiale: la Lancia torna nel mondo dei rally e lo fa con la sua ultima nata, la Ypsilon. Il grande annuncio è stato dato nella serata di ieri da parte del CEO di Stellantis, il manager portoghese Carlos Tavares, che nell’occasione non ha disdegnato qualche frecciata al governo italiano. Ma andiamo con ordine, partendo da ciò che più ci interessa, ovvero, il ritorno dopo 32 anni di assenza di Lancia nel mondo dei rally.
La casa automobilistica torinese, record di vittorie fra sterrati e asfalti, competerà dal 2025 e lo farà con la nuova Lancia Ypsilon 2024, quella che è stata svelata lo scorso febbraio e che ha rivoluzionato la stessa vettura. E’ infatti passata da city car e utilitaria a B-Hatch, un’auto quindi più sportiva e gemella di Peugeot 208 e Opel Corsa, con dimensioni maggiori rispetto al vecchio modello e l’ambizione di puntare ad una clientela più vasta.
LANCIA RITORNA NEI RALLY DOPO 32 ANNI CON LA YPSILON HF: 240 CV FULL ELECTRIC
La Lancia Ypsilon sarà accompagnata dal 2025 anche dalla versione HF, acronimo di High Fidelty, un marchio glorioso che ritorna quindi dopo anni sulle vetture Lancia. La versione sportiva, rigorosamente elettrica e con 240 cavalli sotto il cofano, è stata svelata ufficialmente ieri, e sarà lei a competere appunto nei rally dall’anno che verrà.
A guidare la Ypsilon fra gli sterrati di tutto il mondo ci sarà un’apposita squadra creata, la Lancia Corse: «Siamo qui – si legge sul Corriere della Sera – per mostrare il rilancio di questo grande marchio ed è con grande orgoglio che dico: andiamo avanti nonostante gli ostacoli e le critiche», ha detto Tavares, ieri a Torino in occasione della presentazione della nuova Ypsilon e anche per l’incontro con i sindacati.
LANCIA RITORNA NEI RALLY DOPO 32 ANNI CON LA YPSILON HF: LE SPECIFICHE
La nuova Lancia Ypsilon correrà nella categoria del campionato rally 4, quella dedicata ai giovani piloti, ma sarà solo l’inizio di un percorso che la riporterà nel mondiale rally, sempre che tutto andrà come previsto. In ogni caso a competere non sarà la full electric, ma una versione con un motore benzina ad hoc, un tre cilindri 1.2 turbo con una potenza di 212 cavalli, sviluppato appositamente per le competizioni.
«Questo ritorno segna un passo importante. Per Lancia non c’era visione né futuro, Stellantis ha rilanciato il marchio con nuovi investimenti, nuovi prodotti e anche l’intenzione di tornare nel motorsport» ha detto ancora Tavares che poi ha lanciato una frecciatina all’esecutivo Meloni dicendo: «Il governo greco sarà felicissimo del fatto che abbiamo chiamato Ypsilon questo modello». Chiaro il riferimento alla nota querelle riguardante il cambio di nome dell’Alfa Romeo da Milano a Junior, ma anche del sequestro delle 134 Fiat Topolino al porto di Livorno per via della bandiera italiana apposta sulla fiancata, nonostante le stesse siano prodotte nello stabilimento Stellantis in Marocco.