Nuovo episodio di violenza verificatosi negli scorsi giorni a Lanciano, dove un 18enne è stato aggredito da una baby gang e si trova al momento in coma. Nella notte fra sabato e domenica scorsi, nella zona della stazione, tre ragazzi stavano passando una serata insieme quando altri cinque giovani fra cui due o tre minorenni, li hanno affrontati senza alcun motivo. Ne scaturisce una violenza contro il gruppetto di tre ed in particolare contro il 18enne Giuseppe che prova scappare e fuggire; il giovane viene raggiunto e colpito con un pugno violentissimo alla tempia, e stramazza al suolo. Il ragazzo aggredito riesce a tornare a casa (viveva da solo da due mesi nonostante fosse molto giovane) in stato confusionale, ma ad un certo punto ha convulsioni, svenimenti, e viene poi portato al pronto soccorso dove arriva già in coma. In seguito viene operato per una frattura alla testa e un ematoma cerebrale: viene messo in coma farmacologico e le sue condizioni sono considerati gravi.
LANCIANO, 18ENNE AGGREDITO: L’APPELLO DEI GENITORI
Il programma di Rai Uno, Storie Italiane, ha intervistato telefonicamente i genitori del ragazzo in coma. “Lo hanno aggredito 5 persone solo per uno sguardo che ha fatto, con lui non ci posso parlare perchè è in coma…”, dice il papà, mentre la mamma aggiunge “Mi sono ritrovata mio figlio in rianimazione, non si sa come andrà a finire. E’ un grande lavoratore, si alzava tutte le mattine, un ragazzo d’oro, buono, aveva 18 anni ma li aveva solo a livello anagrafico era ancora un bambino. Pare che un minorenne l’abbia aggredito con un pugno senza alcuna litigata. Dopo è tornato a casa sua ed ha iniziato ad avere le convulsioni. Se qualcuno ha visto che parli, che non vi sia omertà, questo come appello posso farlo. Aiutateci a capire come, quando e perchè, anche se qualsiasi violenza non ha una giustificazione”.