Arrivano nuovi aggiornamenti sui tragici fatti di Lanciano, sulla terribile aggressione subita dal 18enne Giuseppe Pio. La baby gang è composta da minorenni di origine rom, chi ha mandato in coma il giovane italiano è un 13enne. Ed ecco qui la beffa: avendo meno di 14 anni, per la giustizia italiana non è imputabile. Come riporta Storie Italiane, sono state individuati cinque giovani, 4 denunciati a piede libero. Come ricostruito dalle forze dell’ordine, il brutale pestaggio non è assolutamente legato a fatti di droga o a debiti: l’aggressione è scattata per uno sguardo, per una mezza parola. Motivi assolutamente futili, che però hanno spinto la banda di rom a malmenare un giovane, tanto da mandarlo in rianimazione…
LANCIANO, 18ENNE IN COMA: LE ULTIME NOTIZIE
Tutta Lanciano con il fiato sospeso per le condizioni di Giuseppe Pio: Storie Italiane ha messo in risalto che queste sono ore determinanti per il suo stato di salute. I medici hanno spiegato che le sue condizioni sono gravi, ma è stabile: quando un paziente resta stabile nelle prime ore è una buona notizia, la precisazione dello staff sanitario. In questi minuti sul ragazzo si sta alleggerendo la sedazione, Giuseppe Pio si sta svegliando piano piano e sono attesi aggiornamenti nelle prossime ore. Intervenuta ai microfoni del programma condotto da Eleonora Daniele, la mamma di Giuseppe ha spiegato: «Era una serata normale, sabato sera, mi ha detto di stare tranquilla. E invece è andata a finire qua. E’ un ragazzone grande, buono di cuore, lavorava… è una cosa che non riesco ad accettare. Siamo molto uniti, siamo in simbiosi, discutevamo pure ma ci capivamo al volo. Speriamo che ne esca senza problemi».