Era il 2004, quando alcuni operai chiamati a sistemare un tubo fognario danneggiato, si imbatterono in quella che gli archeologi non ebbero dubbi a identificare come la Piscina di Sialom. La stessa dove, secondo il vangelo di Giovanni, Gesù compì il suo secondo miracolo, la guarigione del cieco nato. La Piscina era alimentata tramite un tunnel che portava l’acqua dalla sorgente di Gihon dentro alle mura della Gerusalemme di Davide. Nel tunnel, battezzato di Ezechiele, scorre ancora acqua che arriva fino alle ginocchia e si può attraversare. La Piscina era il punto dove i pellegrini, prima di salire al Tempio che si trovava in cima a una scalinata, venivano a purificarsi. Ma non era finita. Continuando a scavare nella zona, esattamente sotto a un campo di patate, è stata trovata la scalinata stessa che conduceva al Tempio. Una intera strada intatta che dalla piscina sale all’edificio religioso di cui oggi resta solo un muro, quello detto del pianto. Ed è la strada, per chi è credente, che Gesù ha salito molte volte nella sua breve vita.
DALLA PISCINA AL TEMPIO
Adesso, per la prima volta, tale incredibile reperto storico è stato ufficialmente aperto ai turisti e ai visitatori, una scoperta che riporta in vita quanto si legge sulla Bibbia. Come dicono i responsabili dei lavori di ricerca, “le visite di Gesù al Tempio sono ben documentate e anche lui doveva immergersi in questa piscina prima di salire al Tempio e quindi fare questo percorso salendone le scale”. Adesso è possibile salire gli stessi gradini dove Gesù è passato, così come tutte le grandi figure della storia biblica. Ovviamente il percorso si trova sotto terra, nei secoli sopra questa strada è stata costruita la città di Gerusalemme, ma l’intero percorso è percorribile dentro una galleria illuminata. La scoperta della strada del Pellegrinaggio è stata un’impresa scientifica senza precedenti e di proporzioni bibliche. “Sappiamo che le visite di Gesù al Tempio sono ben documentate. Così avete davvero l’opportunità di immergervi nella storia antica grazie a questa incredibile e stupefacente scoperta”.