Lapo Elkann a Verissimo ricorda anche i suoi nonni: “sono sempre dentro il mio cuore, anche da lassù ti parlano e aiutano nel momento del bisogno. Quando c’ho da pensare a cose importanti penso a cosa avrebbero pensato loro”. In particolare l’imprenditore ricorda Nonna Marella: “è una donna incredibile, a cui devo molto, mi ha aiutato molto e non ho mai conosciuto nessuna donna così come lei. C’è stata sempre nei momenti belli e brutti, è una persona che ha avuto una resilienza, ha combattuto fino alla fine. Mi ha insegnato l’amore”. L’imprenditore poi racconta della sua vita privata e della sua attuale compagna: “sono felice, sto da Dio con lei, è una donna molto importante, mi aiuta sul lavoro con me stesso, è una donna che mi dà supporto e aiuto. Ha milioni di qualità, è una donna incredibile, ma con lei non farei un figlio”. Sul finale, infatti, Lapo confessa: “mi piacerebbe diventare papà, ma ho un pò paura. C’è una lato di me adulto per esempio quando guardo la vita, mentre sono molto bambino quando per esempio devo creare. Sognerei di fare un figlio, ma non ho ancora trovato la donna con cui farli, anche se vorrei più una figlia che un figlio”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Lapo Elkann: “Le droghe? Anestetizzavo il dolore”
Lapo Elkann si racconta a cuore aperto a Verissimo da Silvia Toffanin. “Sono stato abusato all’età di 13 anni più volte ed è un qualcosa che ha creato una grandissima complessità nella testa e indirettamente ti fa molto male” – confessa il rampollo di casa Agnelli che prosegue dicendo – “ero in collegio e questo ti porta a volte ad andare verso l’autodistruzione. Parlarne è come alleggerirsi, questo problema se non lo togli e ci lavori sopra, indirettamente ti porta a farti del male”. Quelle violenza ha indubbiamente segnato la vita di Lapo che, oggi a distanza di anni, ha fatto un percorso per anestetizzare il dolore provato: “è importante accettare se stessi, comprendere le proprie debolezze e chiedere aiuto. Non ho paura delle mie fragilità e nemmeno delle mie forze, non è stato facile arrivare a questo. E’ stato un lungo lavoro, ma per arrivare a questo c’è stato del bene e del male, ma oggi ci sono e so bene chi sono. Un mio amico fraterno si è ucciso qualche anno fa, non ha combattuto con i demoni e l’hanno portato a fare ciò che ha fatto”. Un uomo fragile che più volte è ricorso all’utilizzo di sostanze stupefacenti, che considera uno degli errori della sua vita: “le sostanze ti distruggono la vita, ho avuto problemi e sostanzialmente è una battaglia che dura tutta la vita. Le sostanze erano una anestetizzante per non sentire quello che vivevi nella vita, le usavo per anestetizzare un dolore che avevo in me. Le sostanze ti portano a perdere, lontano da te”. Nonostante tutto Lapo ha superato anche questo momento e parlando di fede precisa: “”credo in Dio, mi piace il buddismo che è una modalità per darti pace, serenità e diventare una persona migliore”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Lapo Elkann: “Non ho mai amato la scuola”
Lapo Elkann ospite della prima puntata di Verissimo. Il rampollo di casa Agnelli è protagonista di un’intervista esclusiva in cui ha deciso di raccontare per la prima volta dei lati inediti della sua vita. In apertura, Lapo parlando del Coronavirus precisa: “lo sto vivendo con grinta, determinazione, ma anche con grandissima preoccupazione perché piuttosto che vedere le persone più solidali, vedo persone che fanno manifestazioni a Roma senza mascherine dicendo che il Covid non esiste. Bisogna imparare a vivere con il virus e invece di farci la guerra, insieme, dovremo lavorare per riportare energia e portare le cose in alto”. L’imprenditore italiano comincia a raccontare la sua infanzia partendo dalla scuola: “sono stato un bambino dislessico, avevo difficoltà a scuola dove ero sempre quello indietro e avevo voglia di dimostrare che la scuola non era chi ero, ma ero molto di più”. Una vita in viaggio: nato a New York, giovanissimo si trasferisce a Londra, poi in Brasile anche se precisa “io sono sempre voluto essere italiano, ho fatto il militare in Italia. Ero negli alpini”. Lapo poi confessa i sogni da bambino: “avevo due sogni: diventare un pilota di F1 e quello di voler cambiare il mondo, ma non lo dico in maniera presuntuosa. Uno può cambiare il mondo facendo delle cose belle, dei progetti che aiutano gli altri”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Lapo Elkann a Verissimo: “Anestetizzavo il dolore con…”
Oggi Verissimo prenderà il via alla grande con ospite Lapo Elkann pronto a raccontarsi alzando il velo su questioni spinose e drammatiche della sua vita. Proprio in questi giorni, le prime anticipazioni sul suo racconto sono state rese note proprio dalla trasmissione e hanno sconvolto il pubblico e anche chi da anni segue le peripezie del rampollo di casa Agnelli. In particolare, si legge: “In collegio, a 13 anni, sono stato abusato più volte. Un fatto come questo ti porta ad andare, a volte, verso l’autodistruzione, perché l’abusato si sente in colpa. È importante dirlo. Se non lo affronti con profondità questo dolore negli anni ti mangia, ti porta a vivere la vita con grandissima difficoltà”. Dopo anni passati a sentirsi in colpa, finalmente Lapo Elkann ha ammesso di aver trovato la serenità proprio grazie al suo nuovo amore, sarà la volta giusta di andare incontro alla svolta che cambierà tutto? (Hedda Hopper)
Lapo Elkann, la proposta sul Coronavirus
Lapo Elkann è noto per le sue uscite estreme, soprattutto quando si parla di Coronavirus. Al netto di tante infrazioni fatte da molti italiani in questi giorni, il rampollo di casa Agnelli ha lanciato la sua proposta: “Va arrestato chi è andato in giro con il Coronavirus, fregandosene“, ha detto di recente a SkyTG24, “non voglio essere duro, ma realisticamente parlando la gente che aveva il Covid e se n’è fregata, andando in giro, in un Paese civile dovrebbe essere messa in prigione, perchè mette a repentaglio la vita degli altri“. Elkann è stato più che duro anche con i negazionisti, ovvero coloro che non credono nell’esistenza del Covid-19, non risparmiando però anche coloro che non vogliono indossare le mascherine o mantenere il distanziamento, così come previsto dalle normative ancora in vigore. Alcuni giorni fa, Lapo ha pubblicato inoltre il suo libro W l’Italia insieme a Lapo, edizione Nave di Teseo e il cui ricavato verrà devoluto alla Fondazione Laps, creata dallo stesso imprenditore per aiutare i ragazzi in difficoltà. “Che uno sia piccolo o adulto, colorare porta fuori il bambino che è in noi“, spiegas a Il Corriere della Sera, “dà gioia, felicità. Stare sempre su smartphone e pc va bene, ma isola, mentre io vorrei che questo libro fosse un gioco fatto insieme da genitori e figli ed è dimostrato che colorare aiuti la creatività. Io lo faccio ogni giorno”.
Lapo Elkann e Lucio Battisti, cosa li lega?
Lapo Elkann ha già iniziato a lanciare aneddoti e contenuti inediti, in previsione della sua prossima ospitata in tv. Il rampollo di casa Agnelli infatti sarà ospite di Verissimo nella puntata di oggi, sabato 12 settembre 2020, e come annunciato da Dagospia farà parecchie rivelazioni. Intanto ha già svelato su Twitter di essere un fan accanito di Lucio Battisti, sottolineando alcuni dettagli sul cantautore. “Lucio Battisti genio della sua e nostra generazione”, ha cinguettato, “qualcuno lo ricorda solo per la sua collaborazione con Mogol, ma Battisti è anche e soprattutto Anima Latina e C.S.A.R., la metro eccetera. Nessuno oggi mai come lui, neanche lontanamente”. In realtà come fa notare Rockol, Anima Latina fa parte del sodalizio Mogol-Battisti, anche se è il secondo a far sentire di più la sua impronta. C.S.A.R. invece è del ’92 e lega Battisti a Panella.