Dopo aver chiuso Italian Independent, Lapo Elkann ha perso altri soldi e alla fine sul conto corrente italiano la Guardia di Finanza avrebbe trovato solo 1.200 euro. A svelare il retroscena sulla liquidità è il Corriere, secondo cui è quanto rintracciato dai finanzieri nell’ambito del sequestro disposto dalla procura di Torino per frode fiscale ai danni suoi, dei fratelli John e Ginevra, del commercialista Gianluca Ferrero e del notaio Urs Robert Von Gruningen. Invece, Open ricostruisce il flop del fratello di John Elkann.



Nell’ultimo anno avrebbe perso quasi un milione di euro con le due società che gli restano: nel caso di Laps to go la perdita è stata di quasi 629mila euro, ma comunque è stato ridotto il rosso dell’anno prima, visto che superava il milione di euro; invece, nel caso di L. holding ha perso poco meno di 216mila euro, più dell’anno prima. Peraltro, quando ha chiuso la società con cui aveva lanciato pure gli occhiali a suo nome, alla fine del 2023, Lapo Elkann era riuscito a stringere un accordo con i creditori per cancellare 23,9 milioni di euro circa di debiti.



Tra i creditori c’erano, oltre ad alcune banche italiane, anche Cristiano Ronaldo, che doveva incassare 2,8 milioni di euro. Pare che la banca che ci abbia rimesso di più sia Unicredit, visto che ha condonato 8,5 milioni di euro, il doppio di Banca Ifis. L’imprenditore ha attribuito alla pandemia Covid il mancato successo di Italian Independent, comunque i piccoli azionisti hanno anche tentato di perlustrare altre strade per evitare la chiusura, ma alla fine la società è stata messa in liquidazione.

I LEGALI DI LAPO ELKANN: “HA RIMESSO 37,8 MILIONI”

Ma i flop sono in parte finiti nei bilanci delle società rimaste a Lapo Elkann: ad esempio, la Laps to go ha dovuto svalutare la società degli occhiali per più di 2 milioni di euro. Alla fine la disponibilità liquida è crollata a 163mila euro in un anno. Il fratello di John Elkann, stando a quanto ricostruito da Open, avrebbe anche provato a cercare fortuna in Svizzera, ma l’affare non sta decollando: la L. holding, infatti, detiene una quota di YoungTimers AG, che sta perdendo 680mila franchi e ha cambiato il modello di business, una scelta che ha avuto ripercussioni sul valore di borsa, quasi dimezzato.



Inoltre, sono stati girati 10 milioni di azioni a Deutsche Bank per ottenere una linea di credito per scoperto per 2 milioni di euro. L’entourage di Lapo Elkann ha fatto sapere a Open che l’imprenditore ha usato 37,8 milioni di euro dalla sua disponibilità per “salvare” i dipendenti. Pur non avendo mai ricoperto incarichi di gestione, essendo stato presidente e direttore creativo, Lapo Elkann ha usato “risorse personali” per attenuare l’impatto della liquidazione, un “esempio piuttosto raro” secondo i legali dell’imprenditore.